Guerra.
Beati quelli che sono morti subito, che non hanno visto orrori su orrori, i propri figli morire, la propria casa distrutta, e le nuvole di gas mortali, e gli incendi, e i campi bruciati, il bosco distrutto, i fiumi e i laghi inquinati, il mare trasformato in cimitero, e i profughi, e i campi di concentramento, e il razzismo criminale, e i cappellani militari, e i funerali di stato per i soldati uccisi ma non per coloro che essi hanno ucciso. Beati quelli che sono morti subito. da qui |
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