venerdì 20 settembre 2013

tranquillo


i sardi lo capiscono meglio, a me fa ridere molto, se uno è curioso glielo spiego:) - franz


5 commenti:

  1. tradurre è una cosa difficilissima, rendere bene le parole e i pensieri in un'altra lingua significa trasferire la polpa delle cose, a volte chi legge cose tradotte male assaggia solo la buccia.

    ci provo

    sardo: "abbarra tranquillu e piccatila murumuru"

    trovo in internet:MURU MURU, s. s. Muro muro trasl. lungo il muro, costeggiando il muro. Itinerario obbligato che conduce q.no nel luogo in cui lo si manda es. Pigaridda muru muru = Va’ a pigliartela dove sai, seguendo sempre questo itinerario obbligatorio

    insomma un modo indiretto per mandare a quel paese:)

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  2. Da una che per mestiere trasferisce la polpa delle cose: grazie della spiegazione! :-D

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  3. Non è proprio corretto. In realtà secoli fa si usava buttare il contenuto del vaso da notte giù dalla finestra e se il malaugurato che se la prendeva muru muru si trovava sotto in quel momento...ecco questo è il senso

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