Una
volta, alla presentazione di un suo libro, uno scrittore che mi piace,
rispondendo a una domanda trabocchetto su come giudicasse un suo amico finito
in cella, ha detto: “Prima di giudicare una persona, bisogna camminare tre
giorni nella sue scarpe. Io non so nemmeno che mocassini usa, che libri legge,
da anni l’avevo perso di vista. Ma so che è più facile scegliere tra il bene e
il male, tra la cosa giusta e quella sbagliata, se non si mette al primo posto
il proprio tornaconto. Chi ha un pensiero per gli altri sbaglia meno” - Piero
Colaprico, da “Manuale di sopravvivenza per immigrati clandestini”
"Chi ha un pensiero per gli altri sbaglia meno"...beh, mi consolo e credo in una salvezza futura... No, scherzo. Credo invece che sia un'affermazione vera nel momento stesso in cui si realizza. Già!
RispondiEliminaun pensiero per gli altri è una cura contro l'egoismo, senza medicine.
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