non sono complottista, ma… il mio cervello è pur sempre umano…
non sono complottista, ma… sul coronavirus sento il bisogno di
ringraziare Bill Gates – e so benissimo di essere uno stupido: il mio bisogno è
soltanto animalesco e non va assolutamente preso sul serio: lo dico solo per
prenderne le distanze, guardarmi mentre lo dico e disapprovarmi fermamente.
so benissimo che il complottismo è una stortura cognitiva, ma… anche il
mio cervello è storto.
e condivido quasi del tutto le considerazioni anticomplottiste che potete
leggere qui:
https://www.open.online/2020/01/26/bill-e-melinda-gates-vogliono-ridurre-la-popolazione-attraverso-il-nuovo-coronavirus/
https://www.open.online/2020/01/26/bill-e-melinda-gates-vogliono-ridurre-la-popolazione-attraverso-il-nuovo-coronavirus/
. . .
però, che potenza di fuoco ha il complottismo, provate a guardare…
allora: passi che l’epidemia cinese del coronavirus sia nata proprio a
Wuhan, dove nel 2017 è stato inaugurato un laboratorio d’avanguardia per lo
studio del coronavirus.
passi che la prima spiegazione data della comparsa del virus è stata la
storia del pipistrello morso da un serpente e poi finito in qualche zuppa di
pipistrelli al mercato di Wuhan: zuppa prelibatissima in Cina…
passi che adesso si sa con certezza che il primo portatore umano della
malattia, invece, non aveva niente a che fare col mercato di Wuhan, anche se
deve esserci stato, ma non sappiamo come si era ammalato allora (ma il
complottismo dice: non ci viene detto).
passi che adesso si smentisca ufficialmente che il virus venga da un
laboratorio che lo studiava per fini militari (visto che si può fare anche
guerra a qualcuno con le epidemie…), ma non viene smentito che possa venire
comunque da un laboratorio che lo stava studiando a fin di bene, per arrivare
ad un vaccino, naturalmente.
ed è qui che occorre ringraziare Bill Gates, che da anni prevede l’arrivo
di qualche spaventosa epidemia globale e dice che dobbiamo prepararci con i
vaccini, per proteggere noi tutti, naturalmente.
non solo, ma la sua fondazione ha direttamente partecipato ad
una simulazione teorica nel mese di novembre degli effetti di una epidemia di
coronavirus partita dalla Cina: 65 milioni di morti (in fondo una bazzeccola o
quasi su 8 miliardi di esseri umani).
. . .
gli apparati di intelligenza artificiale al suo servizio devono essere
davvero straordinari, perché a novembre il Johns Hopkins Center for Health Security,
strettamente collegato al National Institutes of Health(L’Istituto Nazionale
della Sanità Usa), ha simulato lo scenario derivante da una pandemia da
coronavirus – che naturalmente
si sviluppava a partire dalla Cina –. Partner di questa simulazione,
chiamata Event 201, la Bill & Melinda Gates Foundation e il Word
Economic Forum.
ed ecco il comunicato ufficiale col quale il Johns Hopkins Center
smentisce (?) di avere a che fare con l’epidemia in corso:
Nell’ottobre 2019, il Johns Hopkins Center for Health Security ha ospitato un’esercitazione simulata contro la pandemia chiamata Event 201, in partnership con il il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation.
Di recente, il Center for Health Security ha ricevuto domande sul fatto che quell’esercitazione sulla pandemia abbia predetto l’attuale nuovo focolaio di coronavirus in Cina.
Per essere chiari, il Centro per la sicurezza sanitaria e i partner non hanno fatto previsioni durante la nostra esercitazione simulata.
Per lo scenario, abbiamo modellato una pandemia immaginaria di coronavirus, ma abbiamo dichiarato esplicitamente che non era una previsione.
Invece, l’esercitazione è servita a evidenziare le sfide di preparazione e risposta che potrebbero sorgere in una pandemia molto grave.
Non prevediamo ora che l’epidemia nCoV-2019 – quella in corso – ucciderà 65 milioni di persone – questo era il risultato di quella simulazione.
Sebbene il nostro esercizio da tavolo includesse un finto coronavirus, gli input che abbiamo usato per modellare il potenziale impatto di quel virus immaginario non sono simili a nCoV-2019.
Nell’ottobre 2019, il Johns Hopkins Center for Health Security ha ospitato un’esercitazione simulata contro la pandemia chiamata Event 201, in partnership con il il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation.
Di recente, il Center for Health Security ha ricevuto domande sul fatto che quell’esercitazione sulla pandemia abbia predetto l’attuale nuovo focolaio di coronavirus in Cina.
Per essere chiari, il Centro per la sicurezza sanitaria e i partner non hanno fatto previsioni durante la nostra esercitazione simulata.
Per lo scenario, abbiamo modellato una pandemia immaginaria di coronavirus, ma abbiamo dichiarato esplicitamente che non era una previsione.
Invece, l’esercitazione è servita a evidenziare le sfide di preparazione e risposta che potrebbero sorgere in una pandemia molto grave.
Non prevediamo ora che l’epidemia nCoV-2019 – quella in corso – ucciderà 65 milioni di persone – questo era il risultato di quella simulazione.
Sebbene il nostro esercizio da tavolo includesse un finto coronavirus, gli input che abbiamo usato per modellare il potenziale impatto di quel virus immaginario non sono simili a nCoV-2019.
quindi, in soldoni, questo vuol dire che ne potrebbero prevedere anche di
più?
. . .
bene, e questa sia la risposta che tappa la bocca ad ogni complottista.
però manca nel comunicato proprio l’essenziale, cioè come mai si sono
preoccupati di prevedere una epidemia proprio di coronavirus e proprio in Cina,
ma questo non dimostra altro che la potentissima capacità di previsione che
hanno sviluppato.
anche la coincidenza dell’inizio dell’epidemia col forum di Davos dove i
potenti della Terra hanno discusso a porte chiuse certamente anche su come
fermare la bomba demografica è soltanto una suggestione del nostro cervello
distorto.
siccome non siamo capaci di concepire un mondo dell’eterno presente e
senza tempo, non riusciamo a cogliere che anche il futuro influenza il passato,
e ci accontentiamo di vedere un solo di tipo di relazione, quella dal passato
al futuro.
ascoltate me e mettete da parte ogni complottismo: se Bill Gates sembra
prevedere da anni l’epidemia del coronavirus in Cina e ciononostante non ha
ancora preparato il vaccino adatto avrà i suoi buoni motivi nel futuro.
. . .
non avete capito proprio niente, se poi pensate anche, in un delirio di
complottismo, è proprio una mentalità come la sua e l’impulso dato alla ricerca
di un vaccino che hanno generato il mostro della pandemia planetaria, che ora
si combina con l’effetto serra e con l’esplosione del debito per porre
fine ad una civiltà umana semplicemente assurda.
il complottismo vi acceca: la pandemia non viene dal passato, viene dal
futuro.
– ma non chiedetemi che cosa voglio dire esattamente…, più di così non ci
arrivo.
. . .
personalmente ritengo Bill Gates non un benefattore dell’umanità (vedi
quanto sono ingrato…), ma un pericoloso esaltato in preda a delirio di
onnipotenza e uno dei massimi pericoli per l’umanità, non solo per come sta
gestendo la rivoluzione informatica, ma quasi ancora di più per come impiega a
fini che lui considera benefici le ricchezze mostruose che questa gli sta
apportando (metto in fondo i link ai miei post anti-Gates).
qui devo citare me stesso da un post di tre anni fa (trovate il link in
fondo anche di questo):
nei giorni scorsi a Monaco si e` svolta la 53esima conferenza sulla sicurezza nel mondo. […] ha relazionato anche Bill Gates, […] ha detto che la comunita’ internazionale deve prepararsi per affrontare una pandemia su scala mondiale, cosi’ come nel secolo scorso si preparo` ad una possibile guerra nucleare.
ha citato l’epidemia di spagnola di un secolo fa esatto, quella recente dell’Ebola o il rischio di un virus diffuso a fini di terrorismo; e ha detto che e’ assai probabile che ci troveremo a dover affrontare una epidemia nei prossimi 10 o 15 anni.
ha definito ‘probabile’ una catastrofe sanitaria a livello planetario; chiede di investire in tecnologie capaci di creare vaccini nel giro di poco tempo.
nei giorni scorsi a Monaco si e` svolta la 53esima conferenza sulla sicurezza nel mondo. […] ha relazionato anche Bill Gates, […] ha detto che la comunita’ internazionale deve prepararsi per affrontare una pandemia su scala mondiale, cosi’ come nel secolo scorso si preparo` ad una possibile guerra nucleare.
ha citato l’epidemia di spagnola di un secolo fa esatto, quella recente dell’Ebola o il rischio di un virus diffuso a fini di terrorismo; e ha detto che e’ assai probabile che ci troveremo a dover affrontare una epidemia nei prossimi 10 o 15 anni.
ha definito ‘probabile’ una catastrofe sanitaria a livello planetario; chiede di investire in tecnologie capaci di creare vaccini nel giro di poco tempo.
. . .
ed ecco i link alla mia campana contro Bill Gates e la sua visione
tecno-feudale del mondo:
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