Qualche giorno fa, ero alle Acli, che significa Associazioni
Cristiane Lavoratori Italiane, a cui sono iscritto. Lo so, non mi
definisco cristiano, ma per me, a Firenze, le ACLI ricordano uno straordinario
gruppo di individui: Piero Bargellini, Giorgio La Pira, Fioretta
Mazzei, Danilo Cubattoli detto “Don Cuba”. Se li cercate su Google,
troverete soltanto riferimenti alle loro vite politiche, ma non coglierete le
tracce che hanno lasciato, in silenzio, nel quartiere in cui vivo (leggi
anche Il giardino
magico di Firenze).
La Lory, che va sui sessanta, mi racconta di come lei, adolescente, ebbe a
conoscere dei santi autentici, che le cambiarono la vita, e mi
dice, “Mi chiedo sempre, chi sarei stata se non li avessi conosciuti?”. Penso a
tutti quelli che ho conosciuto nel quartiere, che mi hanno parlato di
questi santi. Una delle loro tracce è proprio il nostro
giardino, che era il loro baluardo a Firenze: la figlia di Bargellini (la
“Bocci” perché il babbo la considerava un bocciolo) mi donò anche
una foto di lei ragazzina, assieme a La Pira, il giorno in cui quello spazio fu
aperto.
Oppure c’è P., ragazzina povera di Grosseto che chissà che fine avrebbe
fatto, se Fioretta non l’avesse accolta nel suo palazzo nobiliare al Canto
della Cuculia: palazzetto nobiliare in cui la santa si
accontentava di una stanzina modesta. Appena morì Fioretta, i suoi parenti
sfrattarono tutte le ragazze che lei aveva accolto.
Tengo un piccolo corso d’inglese alle ACLI, per una decina di persone non
giovanissime. Solo che la Lory non riesce a contattarle, perché da un giorno
all’altro, Whatsapp le ha mandato una notifica che dice
all’incirca,
“Ci dispiace, non ci puoi più raggiungere perché i nostri aggiornamenti non
sono sopportati dal tuo smartphone”.
Ora, alla Lory posso suggerire di cercare di fare come me, che vivo senza
smartphone, ma il mondo è più grande di noi. E mi vengono in mente un sacco
di mentre…
Mentre a Davos i signori della Terra sorridono a Greta
Thunberg e sognano appalti verdi che decuplichino i loro
profitti…
Mentre nel Congo i bambini vengono mandati a tirar fuori
il coltan con le mani…
Mentre il Comune di Roma non sa più dove buttare i rifiuti
di milioni di cittadini…
Mark Zuckerberg, campione del progressismo politicamente corretto, dice a qualche miliardo di
esseri umani di buttare nella pattumiera i loro telefonini, per comprarne
altri, se no stronca da un istante all’altro persino i loro corsi di inglese.
E mentre mentre, si vota in Emilia Romagna, e mi chiedo come si
possa condurre un’intera campagna elettorale senza accennare, né da una parte
né dall’altra, a una questione così enorme. Mi direte, non è tema da elezioni
regionali, forse è vero; ma è tema da guerra planetaria.
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