Brendon Ayanbadejo è
un giocatore di football americano dei Baltimore Ravens che negli
ultimi anni si è più volte espresso pubblicamente in
favore dei matrimoni gay e dei disegni di legge volti a renderli legali. Le sue
dichiarazioni hanno attirato l’attenzione del delegato dello stato del Maryland Emmet C. Burns
Jr. (democratico e afroamericano), che il 29 agosto ha rivolto una
lettera molto dura al proprietario dei Ravens, Steve Bisciotti,
invitandolo a «impedire questo tipo di dichiarazioni» da parte dei suoi
giocatori, facendo esplicito riferimento ad Ayanbadejo:
Molti dei miei elettori e molti dei vostri tifosi sono inorriditi e
sbalorditi dal fatto che un membro di una squadra di football possa esprimersi
in merito a una questione così controversa e cercare di influenzare l’opinione
pubblica in un senso o nell’altro. Molti dei vostri tifosi non sono d’accordo
con le sue posizioni e pensano che non debbano avere posto nello sport, che è
fatto per il tifo, l’intrattenimento e l’entusiasmo. Penso che
Ayanbadejo dovrebbe concentrarsi sul football ed evitare di dividere i
suoi tifosi.
Richiedo pertanto che lei prenda i necessari provvedimenti, come
proprietario della squadra, per impedire altre dichiarazioni di questo tipo da
parte dei suoi dipendenti, e che ordini a Ayanbadejo di smetterla con
questo comportamento ingiurioso. Non sono a conoscenza di altri giocatori che
abbiano fatto quello che fa Ayanbadejo.
Il
7 settembre un giocatore dei Minnesota Vikings, Chris Kluwe, ha risposto a
sua volta a Burns, con una lettera,
stilisticamente piuttosto vivace, in cui difende Ayanbadejo e cerca di spiegare
al delegato perché invece è importante che lo sport si occupi anche di
questioni sociali e politiche. La lettera è piena di parolacce, spesso di
difficile traduzione. Kluwe sul suo blog ha
spiegato di aver scelto un linguaggio forte perché quelle parole sono
«divertenti da scrivere e da leggere» ma anche perché «sono una cartina
tornasole per quelli che sanno vedere il contenuto di verità di un messaggio
invece che fermarsi a guardare la confezione con cui quel messaggio è
consegnato». Kluwe ne offre comunque una versione
“ripulita” per chi
preferisce leggerla e diffonderla senza volgarità. Le parolacce sono sostituite
con parole a caso, diventa piuttosto divertente. La lettera originale, invece,
è questa:
Caro Emmett C. Burns Jr.,
Trovo inconcepibile che lei sia stato eletto come delegato dello stato
del Maryland. Il suo livore e la sua intolleranza mi imbarazzano, e mi disgusta
pensare che lei sia in qualsiasi modo e a qualsiasi livello coinvolto nel
processo di formazione delle politiche sociali…
ne avevo letto qui
Altro esempio di confronto, chi pro chi contro. Ognuno in fondo a difendere se stesso mostrando di difendere le proprie idee. Tutti sulla difensiva dunque, tutti vittime nessun colpevole. Invece siamo tutti colpevoli di non amore nei confronti delle persone che non sono identiche a noi. Post interessante, come il resto del tuo blog che ho veduto. A potresto :)
RispondiEliminama Chris è più bravo di Emmet:)
RispondiEliminabenvenuta e grazie degli apprezzamenti