La mia Santa
Trinità – anzi, la mia Trimurti, per non offendere i cattolici, così sensibili
di questi tempi – è formata da Manning, Assange e Snowden. E mi fa piacere
sapere che sono in molti ad aver dedicato un altarino a questi tre enfants terribles espulsi dalle viscere del Leviatano (bueno,
in realtà uno ci sta ancora dentro e di brutto).
La rivelazione
della terribile realtà che ci colloca nel ruolo di eterni spiati non ci trova
del tutto impreparati. Ricordo una scritta che campeggiava a Campo de’ Fiori in
pieno ’77: “Non sentitevi mai soli/ la polizia è sempre con voi”. Basta
sostituire a “la polizia” “la NSA”, la National Security Agency, che poi in
fondo è una superpolizia planetaria, e il prodotto non cambia…
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