sabato 24 agosto 2013

Seconda origine - Manuel de Pedrolo

preso per caso in biblioteca, non ne sapevo niente, è davvero un libro bellissimo.
la storia è quella della distruzione della popolazione terrestre, restano in due, che novelli Adamo ed Eva faranno rivivere il pianeta per gli umani.
merita davvero - franz





Unica e riuscitissima incursione dell’autore nel territorio della fantascienza, Seconda origine, pubblicato per la prima volta nel 1974, vanta ormai oltre un milione di copie vendute nella sola Spagna. Ristampato decine di volte, tradotto in molte lingue, è considerato da Antoni Munné-Jordà, esperto di storia dell’arte e stimato critico letterario, «alla stregua dei maggiori titoli di fantascienza a livello mondiale»…

Seconda origine è un inno alla vita, all'amore e alla natura. A livello tematico, infatti, l'autore realizza una prospettiva tanto cara a Rousseau, un ritorno a quello stato di natura, tanto auspicato dal filosofo francese, per dar vita ad un nuovo mondo. E in questa nuova realtà la natura diventa il fulcro principale di una rigenerazione universale. Non a casa i due protagonisti penseranno a coltivare la terra per riuscire a sopravvivere. Ma la natura non viene vista solo come fonte si sopravvivenza; l'esaltazione delle bellezze naturalistiche di Capri o la vista estasiata della sommità dell'Etna, sono un messaggio chiaro dell'autore per valorizzare quando di più bello la natura ci regala.
Non è un caso nemmeno la scelta di protagonisti provenienti da etnie diverse; Alba è bianca mentre Didac è un bambino di colore. Il nuovo mondo ha bisogno di una fratellanza tra gli uomini e di un superamenteodi meri limiti mentali e culturali.
Ed infine la vita: la nascita di Mar significa speranza, futuro, prosperità.
Un romanzo breve ma intenso, capace di coinvolgere il lettore e di tenerlo incollato fino alla fine.
La struttura utilizzata, sotto forma di diario, rende la lettura scorrevole, favorita anche da un linguaggio semplice e, per questo, molto adatto alle nuove generazioni (da sottolineare anche una buona traduzione)…
da qui

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