mercoledì 7 agosto 2013

Lo schifo che mi fa la Rai – Daniele Barbieri

Ho letto questo appello che vi incollo qui sotto. Sensazione di vomito. Possibile che si arrivi a tanto? Forse si è già arrivati… ma io non guardo la tv (da circa 45 anni non possiedo un televisore) e dunque so poco di quel che accade là, in quei mondi separati e sempre più berlusconiani. Da quel poco che so della tv italiana c’è stata e c’è merda simile – e magari quasi ogni giorno, da centellinare un tanto all’ora come ho capito vedendo il documentario «Il corpo delle donne» di Lorella Zanardo - ma questa di «Mission» mi pare ancora più oltraggiosa. Sfruttare i profughi… magari con un rampollo di casa Savoia o un ex cantante piagnone che altri interessi non hanno che se stessi. Ovviamente chiedo conferma che le cose stiano così. Davvero Unhcr e Intersos accettano di essere strumentalizzate in questo modo? Se davvero si sta facendo questa porcata, troverò – anche se non sono su Facebook o Twitter – il modo di firmare e invito tutte/i a farlo. (db)

La RAI è attualmente impegnata nella realizzazione del reality show «The Mission»: otto personaggi famosi – si fanno tra gli altri i nomi di Albano, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi, Emanuele Filiberto – saranno chiamati ad “aiutare” gli operatori dell’UNHCR e l’organizzazione non governativa Intersos in alcuni campi profughi (le fonti parlano di Sud Sudan e Giordania). Al momento sarebbero in corso le riprese delle prime puntate, che andranno in onda dal 27 novembre 2013.
Nei giorni scorsi, la pubblicazione di una lettera alla RAI da parte di una giovane cooperante in Ciad ha scatenato un acceso dibattito coinvolgendo addetti ai lavori (e non) sulla rete. Molte associazioni si sono già espresse con appelli e articoli di protesta, dichiarando la loro contrarietà e facendo richiesta alla RAI di rinunciare alla messa in onda di questo programma…

2 commenti:

  1. Che pena. Che decadenza. Viviamo in una società di guardoni senza rispetto per niente e nessuno.

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