…Così interviene il microcredito. Il
funzionamento è semplice: il Comune fa una cessione di credito alle banche e si
pone come garante istituendo un fondo. I cittadini, ma anche ditte individuali,
piccole imprese e cooperative possono avere accesso al finanziamento, fino a
5mila euro, fissato da un ufficio tributi. Il destinatario del prestito può
scegliere le modalità di restituzione dell’importo (Rid, carta prepagata, bollettino postale) in rate
sino a 80 euro per un totale di 60 mesi. Il progetto, che riguarderà tra le
7mila e le 9mila persone, per un debito medio di 2mila euro di Tia e 2mila di
acqua, ha come obiettivo di “riportare nelle casse del Comune fino a 7 milioni
di euro”. “Per le banche – illustra Tidei – con la garanzia del fondo rotativo,
che si alimenta grazie a una percentuale delle entrate delle bollette, non c’è
nessun rischio…
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