Corrado Guzzanti non vede
l'ora che si facciano le primarie del Pd. Per non andare a votare. «La scelta -
dice - è tra chi ha fatto danni e chi ancora non li ha potuti fare. Cioè
Bersani e Renzi. Il primo ha fallito, senza averci provato, il secondo lo sto
studiando. Comunque si tratta delle prime vere primarie, con due visioni
diverse. Per ora, però, non partecipo. E per il futuro non escludo Grillo».
Resta attuale allora la battuta detta a Vieni via con me (2010): «Il Pd è il
primo partito in Italia a usare le primarie; il primo partito del mondo a
perderle»…
per Grillo non voterei mai, non mi è mai piaciuto nemmeno come comico. Però sto facendo attenzione: quelli del Movimento 5 stelle che ho visto finora non mi sono dispiaciuti. Di sicuro, siamo molto lontani dalla rozzezza dei leghisti della facce poco rassicuranti (eufemismo) dei berlusconiani e dei missini.
RispondiEliminaSi vedrà, io penso che il movimento di Grillo finirà con lo sbriciolarsi non appena in arriva in Parlamento: è già successo ai radicali, ai Verdi, alla prima Lega (Pivetti e compagnia), a Di Pietro con i vari Scilipoti (tanti voltabamdiera, appena eletti via col Berlusca che pagava bene). Una volta eletti, ognuno fa per sè: è bene tenerne conto, anche molti eletti col PD sono finiti da Rutelli, figuriamoci quelli che non sono neanche in un partito.
adesso sto seguendo "cambiaresipuò", partecipa Luciano Gallino, tra gli altri, se son rose fioriranno.
RispondiEliminadi sicuro bisogna far sparire tutti gli indecenti, una legione, dappertutto