La vita pubblica è assolutamente impraticabile per chi non sia una canaglia. Dinanzi alla mischia furiosa e volgare dei partiti, all’uomo onesto non rimane che chiudersi in casa, con la convinzione che gli uni valgono gli altri, e che il Paese andrà alla malora tanto con gli uni quanto con gli altri.
da qui
Ciò che più colpisce, riguardo alla TAV, è il fatto che sia proprio l'ufficialità, il governo, l'autorità (e i suoi lacchè giornalisti) a giustificare la propria azione terroristica, e per contro dall'alto di questa posizione, giudichi terrorista chiunque (con dati alla mano) si opponga allo scempio di questo annunciato monumento all'inutilità.
RispondiEliminaEdoardo
il foglio di via a Turi Vaccaro ricorda tempi bui
Eliminahttp://torino.repubblica.it/cronaca/2012/03/06/news/vaccaro_bandito_per_un_anno_da_sette_comuni_della_val_susa-31040007/
Verrebbe da dire che ha torto, ma poi capitano cose come questa: ieri sera ho visto in tv (antenna3 lombardia) un dibattito sui trasporti e sull'inquinamento, l'esponente comasco del PD ha pensato bene di "infilzare" il ciellino che governa i trasporti in Lombardia dicendogli che "i treni da Como a Milano ci mettono lo stesso tempo di cinquant'anni fa" e sfidandolo a ridurre di almeno dieci minuti quel tempo. E io, che su quelle linee ci abito e le uso da quarant'anni, non ho potuto fare a meno di pensare: l'unico modo per abbreviare quei tempi è saltare le stazioni. Se c'è una fermata ogni tre chilometri...
RispondiEliminaInsomma, la stessa cosa della TAV ma in piccolo: se fermi a Piacenza, Parma, Fidenza, Reggio Emilia, Modena, mica puoi fare i trecento all'ora!
Insomma, vedere quelli del PD che ragionano come gli altri fa veramente schifo, e non fai in tempo a mandar giù un rospo che subito ne arriva un altro più grosso. E viene da pensare come Calamandrei, che di sicuro avrà visto qualcuno simile a quelli che vedo io qui in Lombardia...
a tutti quelli che corrono corrono corrono farei vedere questo:
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=AI96e1vGvpk
ho scritto Calamandrei invece di Salvemini! Un bel lapsus, grosso come il grattacielo nuovo della Regione Lombardia
RispondiElimina(a Formigoni il Pirellone non gli bastava, altri soldi buttati via...)
se il lapsus è Calamandrei invece di Salvemini mi preoccupo poco, se fosse Alfano o Veneziani invece di Salvemini mi preoccuperei molto:)
Eliminanon riesco proprio a condividere queste parole.
RispondiEliminaCome ne "il gattopardo" se gli uomini onesti si chiudono in casa, è inevitabile che la vita pubblica cada in mano alle canaglie.
No, secono me dobbiamo lottare per lo spazio pubblico, perchè sia abitato da persone oneste e perchè diventi uno spazio di onestà...
il tuo mi sembra l'ottimismo della volontà, contro il pessimismo della ragione di Salvemini.
RispondiEliminaanch'io sono gramcianamente ottimista, devo dire che spesso vedo le cose che dice Salvemini:(
"ottimismo della volontà", non mi dispiace anche se non sono affatto un ottimista.
RispondiEliminasono "camussiano" (e ridajè!), soprattutto quando scrive che: "la speranza equivale alla rassegnazione, e vivere non è rassegnarsi".
Oppure, in tutta la descrizione che da ne "la peste".... (probabilmente è perchè l'ho appena finito che ne sono così influenzato)
"la speranza equivale alla rassegnazione, e vivere non è rassegnarsi" è quello che ripeteva Monicelli in un'intervista prima di morire, e sono perfettamente d'accordo, con Camus e Monicelli, la speranza è un atteggiamento passivo, l'ottimismo della volontà di Gramsci è un atteggiamento attivo, il volere, l'agire, per obiettivi di miglioramento.
RispondiEliminacosì interpreto:)