… Un killer spietato si sta vendicando
sull’unica categoria che è riuscita a trarre beneficio dalla situazione, i
banchieri, e probabilmente le stesse persone che oggi manifestano in piazza
contro i tagli delle indennità e delle tredicesime domani saranno pronte a
sostenere il giustiziere. Ma naturalmente tra di loro non può esserci Charitos.
“In questo Paese ci sono due tipi di provocatori” - gli dice un giorno Ghikas, il comandante della polizia - “quelli che spaccano tutto e quelli che governano. Tu sei un poliziotto. Con chi stai?”- “Con quelli che governano.”
Risponde “a denti stretti” il commissario, e in questa mezza risposta c’è tutto il personaggio di Kostas Charitos e tutta l’abilità narrativa di Petros Markaris, che con una pennellata d’autore è capace di descrivere un mondo sconosciuto e complesso. Un poliziesco che inevitabilmente sfocia nel thriller finanziario, un libro da godersi fino all’ultima pagina.
“In questo Paese ci sono due tipi di provocatori” - gli dice un giorno Ghikas, il comandante della polizia - “quelli che spaccano tutto e quelli che governano. Tu sei un poliziotto. Con chi stai?”- “Con quelli che governano.”
Risponde “a denti stretti” il commissario, e in questa mezza risposta c’è tutto il personaggio di Kostas Charitos e tutta l’abilità narrativa di Petros Markaris, che con una pennellata d’autore è capace di descrivere un mondo sconosciuto e complesso. Un poliziesco che inevitabilmente sfocia nel thriller finanziario, un libro da godersi fino all’ultima pagina.
… L’indagine offre così il destro a
Markaris di fare un viaggio nel profondo della società greca di oggi con le sue
paure, le sue angosce, alla ricerca di spiegare a se stessa come mai sia
precipitata così rapidamente e inconsapevolmente nel baratro di una crisi così
profonda e senza via d’uscita; ma soprattutto la domanda è se il modo in cui si
combatte la crisi è quello giusto e se a pagare il prezzo maggiore non siano le
vittime invece dei carnefici. Romanzo noir sociale su una società
dominata dalle grandi forze della finanza mondiale in cui le differenze
economiche si allargano sempre più, “Prestiti
scaduti” è anche una
riflessione sulla giustizia, chi sono i colpevoli, chi sono i cattivi? Romanzo
inquietante anche per noi italiani che vediamo le mani lunghe e rapaci della
crisi incombere sulla nostra vita e avvicinarsi lo spettro di una deriva greca
della società del nostro paese. Lettura piacevole e appassionante, ma che può
anche aiutarci a meglio comprendere il nostro drammatico presente.
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