mercoledì 30 ottobre 2024

Amazzonia – James Rollins

un'avventura in Amazzonia alla ricerca della sostanza che ha fatto ricrescere un braccio a chi non ce l'aveva.

senza risparmio di colpi di scena, un gruppo guidato dalla CIA (maledetti!) e dalle imprese farmaceutiche a stelle e strisce contribuisce al genocidio amazzonico, alla ricerca dell'elisir rigenerativo.

resistono gli indigeni e alcuni loro alleati.

un libro appassionante da cui non ti stacchi fino alla parola fine.


 

 

 

E’ uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l’ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell’uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l’itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte.

da qui

 

Uno dei romanzi meglio riusciti di Rollins. Una storia così avvincente che ti tiene incollato al libro fino all'ultima pagina, con un finale per nulla scontato. Il ritmo è incalzante. Ci ricorda la grande responsabilità a cui siamo chiamati rispetto agli ultimi paradisi del nostro pianete e come sia fondamentale considerare alcuni luoghi e alcuni valori beni comuni globali perché il loro danneggiamento o deterioramento sono a detrimento dell'intera umanità. L'ambientazione del testo è meravigliosa e intrigante.

da qui

 

È uno dei miei libri preferiti ed ogni tanto lo rileggo. La trama è avvincente, i personaggi interessanti e la parte naturalistica eccezionale. La base è d'avventura, ma con quel tocco di fantascientifico che caratterizza Rollins. Mi piace molto quando questi due mondi si mischiano, perché non sai mai che risultato aspettarti. E vi assicuro che il risultato di Amazzonia merita!

da qui

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