lunedì 16 luglio 2012

Cancellazione - Percival Everett

un libro formidabile, ricco, profondo e leggibile.
io me lo leggerei, se non l'avessi appena letto, Percival Everett è un fuoriclasse - franz



E allora Thelonius, di getto, s'inventa di sana pianta il ghetto e lo racconta. E siccome Thelonius (come del resto lo scrittore del quale stiamo parlando) è un grande scrittore, ecco che la sua rabbiosa parodia della letteratura trash, scritta in un accesso di furore, diventa un caso letterario. Il più sconvolgente romanzo-verità della storia della letteratura americana. Titolo: CAZZO! Ma che si può chiedere di più a un best-seller? Peccato che, da qualche parte, anche nelle pieghe ciniche dello show business, esista qualcosa di simile alla buona, cara vecchia coscienza… Prima assoluta per l'Italia (ma in Francia è giù cult) di uno scrittore cinquantenne originario della Georgia che da anni vive in California e si intende di composizione musicale e di pesca con la mosca. Un romanzo graffiante, cattivo, sorprendente: fra l'altro il (finto) best-seller è davvero un bel pezzo di scrittura!

da qui

 

Provate a immaginare uno scrittore nero e benestante che – invece di scrivere storie farcite di slang ambientate nel ghetto – si dedica a riscritture postmoderne di classici greci. Un giorno, a corto di soldi e inviperito per l’ennesimo successo televisivamente corretto del romanzo nero sottoproletario e sboccato, decide di scrivere una parodia in quello stile, intitolandola Cazzo (la parola più ricorrente). Provate a immaginare lo scrittore che propone al proprio esterrefatto agente di venderlo agli editori come l’esplosivo esordio di un ex galeotto nigger incazzato e l’ulteriore stupore dell’agente quando il romanzo riceve un’offerta milionaria e balza in cima alle vendite, finendo in corsa al premio letterario dove in giuria si trova proprio il Nostro. Sarà dura convincere i giurati che quella è una porcata scritta in un fine settimana per mostrare come, alla narrativa afro-americana, sia necessaria una cancellazione, opposta e complementare all’invisibilità dell’uomo di Ralph Ellison.

da qui

 

…l'arma in più di Cancellazione, l'ingrediente che lo rende un romanzo atipico eppure paradigmatico nella produzione di Percival Everett è la saga familiare quasi soap che percorre l'intero plot: lutto, malattie, rancori e persino un grande segreto – che non riveliamo - nascosto in una scatola piena di lettere che il padre del protagonista ha chiesto di distruggere (ma che probabilmente voleva fossero lette), e che la madre ha dimenticato di bruciare a causa dell'Alzheimer (ma forse ha coscientemente deciso di far arrivare ai figli). Un libro ricchissimo e colto ma facilissimo da leggere, un manifesto contro la banalità ma senza freddezza, senza rinunciare ai sentimenti. Puro, scintillante, complicato, emozionante jazz.

da qui

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