sabato 21 luglio 2012

pentimenti

...«Pesanti difficoltà nelle crisi europee erano state identificate con largo anticipo, ma sono state occultate», scrive l'economista pentito Doyle, che è stato a capo della divisione dell'Fmi che si occupa di Israele, Svezia e Danimarca. «I fattori che hanno portato a questi fallimenti nella sorveglianza europea (avversione al rischio analitico, priorità al rapporto bilaterale e pregiudizi nei confronti dell'Europa) - continua l'economista - stanno diventando più profondamente radicati, nonostante le iniziative che pretendono di limitarli». 
Questi problemi sarebbero assolutamente evidenti nella nomina dei direttori del Fondo che, nell'ultimo decennio, «sono stati con tutta evidenza disastrosi» per Doyle. Anche l'attuale direttore Lagarde sarebbe «contaminato», secondo l'economista, «siccome né la sua integrità e il suo stile possono compensare la fondamentale illegittimità del processo di selezione»...
da qui



El veterano economista del consejo ejecutivo del Fondo Monetario Internacional (FMI)Peter Doyle presentó este miércoles su dimisión en cuya carta critica el "fracaso de primera categoría" de la gestión de la crisis económica global y la "incompetencia" del Fondo. Es más, Doyle, que ha trabajado durante 20 años en el FMI, dice estar "avergonzado" por su vinculación a la entidad.
En una carta obtenida por la cadena norteamericana CNN, Doyle comienza: "Después de 20 años de servicio, estoy avergonzado de tener cualquier tipo de asociación con el Fondo en todas las maneras". Así, introduce una carta en la que reitera sus críticas al FMI por su actuación en el actual contexto de crisis económica.
"Esto no es solo por la incompetencia" del organismo, "también por las notables dificultades en estas crisis que, como en otras, fueron identificadas bien de antemano pero suprimidas después", afirma Doyle, certificando que el FMI ha eliminado información...

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