fatevi del bene, leggetelo - franz
Publicada en nueve idiomas, prohibida largamente por la censura
argentina y, tras el golpe de 1973, también por la uruguaya, esta tercera
novela de Mario Benedetti (posterior a `Quien de nosotros ` y `La tregua`)
narra el conflicto de una generación que quiso acabar con la corrupción y el
conformismo. `Gracias por el fuego` es una historia de ignominia y de muerte, a
la vez que la crónica de una impotencia colectiva y, más aproximadamente, el
inventario de una crisis moral.
Signore e signori, come dice
J.Saramago, siamo di fronte ad un romanziere estremamente Umano. Ferocemente
Umano. "Grazie per il fuoco", scritto nel 1965, è un nero ritratto di
un paese corrotto, marcio e stanco: l'Uruguay di allora ricorda molto da vicino
l'Italia di oggi. Dostoevskij in "Delitto e castigo" chiese al mondo
se fosse giusto uccidere una persona abietta, crudele e amorale. Mario
Benedetti risponde di sì. Edmundo Budino è ricco, potente, detestabile,
corruttore di anime: anche qui il parallelo è molto facile. E' giusto
sbarazzarsi di persone pericolose come il Notabile, il Vecchio, come l'autore
chiama Budino. Perché certe persone sono velenose, corruttrici fino al midollo:
le loro parole, persino i loro sorrisi sono funesti. Da certe persone non ci si
può aspettare nulla di buono. Per questo il figlio, Ramòn, decide che è giunto
il momento di ammazzarlo. Per liberare un intero paese da un cancro pericoloso,
che con i suoi tentacoli corrompe e ricatta la parte peggiore di ogni
cittadino. Questa è l'arma di questi infami: siamo tutti uguali, ognuno di noi
ha i suoi scheletri nell'armadio, nessuno può dirsi puro e innocente. Forse in
parte è vero, ma alla fine, comunque vada, c'è sempre qualcuno che alza la
testa, magari un popolo intero. Un libro bellissimo, che unisce una prosa
elegante a riflessioni "vitali" e mai banali.
Porque te tengo y no
porque te pienso
porque la noche está de ojos abiertos
porque la noche pasa y digo amor
porque has venido a recoger tu imagen
y eres mejor que todas tus imágenes
porque eres linda desde el pie hasta el alma
porque eres buena desde el alma a mí
porque te escondes dulce en el orgullo
pequeña y dulce
corazón coraza
porque eres mía
porque no eres mía
porque te miro y muero
y peor que muero
si no te miro amor
si no te miro
porque tú siempre existes dondequiera
pero existes mejor donde te quiero
porque tu boca es sangre
y tienes frío
tengo que amarte amor
tengo que amarte
aunque esta herida duela como dos
aunque te busque y no te encuentre
y aunque
la noche pase y yo te tenga
y no.
da qui
porque te pienso
porque la noche está de ojos abiertos
porque la noche pasa y digo amor
porque has venido a recoger tu imagen
y eres mejor que todas tus imágenes
porque eres linda desde el pie hasta el alma
porque eres buena desde el alma a mí
porque te escondes dulce en el orgullo
pequeña y dulce
corazón coraza
porque eres mía
porque no eres mía
porque te miro y muero
y peor que muero
si no te miro amor
si no te miro
porque tú siempre existes dondequiera
pero existes mejor donde te quiero
porque tu boca es sangre
y tienes frío
tengo que amarte amor
tengo que amarte
aunque esta herida duela como dos
aunque te busque y no te encuentre
y aunque
la noche pase y yo te tenga
y no.
da qui
tutte le volte che leggo qualcosa di Mario Benedetti rimango incantato, ma poi mi dimentico sempre del suo nome. Quasi sicuramente è tutta colpa mia e della mia testa, ma se il bendett'uomo si fosse scelto un nome almeno un po' strano, non così comune...
RispondiElimina:-)
Visto che ti piace molto ti passo, se ancora non conosci queste cosette:
EliminaMario Benedetti interpreta un poeta in“El lado oscuro del corazón” di Eliseo Subiela, film che ho visto e merita molto,
sta anche in un documentario, con Saramago e Vasquez Montalban
(http://rapidshare.com/files/240616087/PalabrasVerdaderas-elblogdeNITS.part1.rar
http://rapidshare.com/files/240652653/PalabrasVerdaderas-elblogdeNITS.part2.rar
http://rapidshare.com/files/240683337/PalabrasVerdaderas-elblogdeNITS.part3.rar)
Joan Manuel Serrat ha fatto un bellissimo disco, nel 1985, su testi di Mario Benedetti
ciao
non lo conosco, ma per quanto mi piacciono gli scrittori urugayi, lo cercherò di sicuro!!
RispondiEliminaleggi anche "La tregua", un 1-2 che ti lascia senza fiato:)
RispondiEliminami sono appena finito "grazie per il fuoco".
Eliminabellissimo, confermo tutto il mio amore per gli uruguayi.
Benedetti è bravissimo: grande stile (stili), bella storia, bella introspezione...
contento che sia piaciuto molto, ricorda "La tregua", c'è anche in italiano:)
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