Philip Ridley ti cattura senza pietà.
anche Dakota è una ragazzina che vive in un mondo in rovina e riesce a trovare la sua strada, un po' investigatrice un po' sognatrice.
fino alla fine non ti fermi, bello - franz
…Fin dalla sua prima apparizione
in Italia con lo splendido Dakota
delle Bianche Dimore, l’autore inglese ci ha abituato a periferie
degradate, a palazzoni sbrecciati, a giardinetti striminziti e sepolti dal
cemento o dai rifiuti.
Eppure a ben vedere solo
raramente la città compare nelle sue storie come entità complessiva:
si tratta piuttosto di piccole porzioni, di microcosmi, di schegge
metropolitane impazzite, che via via si incarnano in poche case, in singole
strade, in quartieri residenziali, in centri commerciali. Simile scelta si
deve anche al desiderio di costruire ambienti a misura di ragazzini, ancora non
pienamente in possesso di una ampia topografia e colti proprio nel momento
di un progressivo allargamento del proprio raggio di azione. Buttarsi a
capofitto nella forma indistinta della metropoli potrebbe addirittura
essere annichilente se non si è pronti ad affrontare la quantità di percezioni
simultanee di colori, luci, odori, movimenti, volti…
…E' un
giallo intricato, ma facilmente risolvibile da una mente allenata che abbia un
minimo di fantasia. L'autore fa ridere, ma allo stesso tempo emozionare e
spaventare il lettore, ed e' riuscito a mettere in evidenza alcuni aspetti
della vita molto importanti come, ad esempio, la buona volontà, che
caratterizza quasi tutti i personaggi.Questi, senza mai scoraggiarsi, cercano
una soluzione a ogni domanda, lasciandone anche una irrisolta a cui dovrete
dare voi la risposta. Il libro e' caratterizzato da due temi principali: quello
del raggiungimento degli ideali da parte di chiunque, anche di un
"poveraccio", e quello della solitudine che ogni personaggio ha in
diverse quantità, ma che on vorrebbe avere. C'e' chi e' considerato un povero
pazzo, chi un sognatore o uno stupido, chi una persona "diversa", ma
nessuno pensa che, se sono così, e' solo colpa di coloro che li hanno
abbandonati. Spero di essere riuscito a convincere qualcuno a questa lettura, e
consiglio a chi l'abbia già letto e lasciato a metà, di cominciarlo con occhi
diversi…
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