sabato 15 agosto 2015

Nessuno finga - Peppe Sini



Nessuno finga di non capire cosa sta accadendo nel nostro Paese.
Il governo italiano al pari degli altri governi dell’Unione Europea è responsabile della strage nel Mediterraneo, che avviene perché agli innocenti in fuga dalla fame e dalle guerre è impedito di giungere in modo legale e sicuro nel nostro Paese, in questo continente.
Quanto ai politicanti neonazisti che vomitano deliri criminali e organizzano squadrismo e persecuzioni, in un Paese civile dovrebbero rispondere in tribunale della loro infame istigazione a delinquere, sarebbero loro interdetti in perpetuo i pubblici uffici, il pubblico biasimo li ridurrebbe al silenzio, le loro organizzazioni politiche sarebbero sciolte per ricostituzione del partito fascista.
La strage nel Mediterraneo.
La persecuzione dei migranti con mille abominevoli vessazioni.
La riduzione in schiavitù nelle campagne come nelle città.
I campi di concentramento e le deportazioni.
Nessuno finga di non capire cosa sta accadendo nel nostro Paese.
Chi non si impegna per salvare le vite è complice degli assassini.
Chi non si oppone al nazismo ne è complice.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Vi è una sola umanità.
(*) Ripreso dal numero 49 della newsletter «La nonviolenza contro il razzismo» del 14 agosto. Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo; 0761353532; nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com; web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ . La vignetta è di Mauro Biani.

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