dice Thomas Sankara:
«Il debito pubblico nella sua forma attuale, controllata e dominata dall’imperialismo, è una riconquista – neocoloniale, intende – dell’Africa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee. In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario, cioè schiavo assoluto, di coloro i quali hanno avuto l’opportunità, l’intelligenza, la furbizia, di investire da noi con l’obbligo di rimborso». da qui (a partire da qui)
«Il debito pubblico nella sua forma attuale, controllata e dominata dall’imperialismo, è una riconquista – neocoloniale, intende – dell’Africa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee. In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario, cioè schiavo assoluto, di coloro i quali hanno avuto l’opportunità, l’intelligenza, la furbizia, di investire da noi con l’obbligo di rimborso». da qui (a partire da qui)
mutatis mutandis:
«Il debito pubblico nella sua forma attuale, controllata e dominata dal sistema finanziario, è una conquista di gran parte dell’’Europa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee. In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario, cioè schiavo assoluto, di coloro i quali hanno avuto l’opportunità, l’intelligenza, la furbizia, di investire da noi con l’obbligo di rimborso».
«Il debito pubblico nella sua forma attuale, controllata e dominata dal sistema finanziario, è una conquista di gran parte dell’’Europa sapientemente organizzata, in modo che la sua crescita e il suo sviluppo obbediscano a delle norme che ci sono completamente estranee. In modo che ognuno di noi diventi schiavo finanziario, cioè schiavo assoluto, di coloro i quali hanno avuto l’opportunità, l’intelligenza, la furbizia, di investire da noi con l’obbligo di rimborso».
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