Di recente un giudice in pensione ha
scritto in un rapporto che la Cisgiordania non può essere definita un
territorio occupato. Ecco una lista di argomenti che descrive bene questa non
occupazione.
1. Attacchi dei coloni: negli ultimi mesi
c’è stata un’escalation costante. Pestaggi, colpi di pistola, incendi di campi,
alberi sradicati, sconfinamenti, graffiti offensivi.
2. Ad aprile cinque abitanti di un villaggio a est di Nablus sono stati attaccati dai coloni. Quando hanno reagito sono stati arrestati dall’esercito israeliano.
3. A giugno tre israeliani armati sono stati fermati dalla polizia per aver sabotato la conduttura che porta l’acqua ai beduini a nordest di Gerusalemme. Finora però non è stato incriminato nessuno.
4. Gli ordini di demolizione con cui le autorità mantengono il 62 per cento della Cisgiordania (area C) sgombra dai palestinesi.
5. Il governo ha ordinato di demolire otto villaggi per far posto a nuove zone di addestramento militare.
6. Ogni estate le forniture d’acqua per centinaia di migliaia di palestinesi sono insufficienti.
2. Ad aprile cinque abitanti di un villaggio a est di Nablus sono stati attaccati dai coloni. Quando hanno reagito sono stati arrestati dall’esercito israeliano.
3. A giugno tre israeliani armati sono stati fermati dalla polizia per aver sabotato la conduttura che porta l’acqua ai beduini a nordest di Gerusalemme. Finora però non è stato incriminato nessuno.
4. Gli ordini di demolizione con cui le autorità mantengono il 62 per cento della Cisgiordania (area C) sgombra dai palestinesi.
5. Il governo ha ordinato di demolire otto villaggi per far posto a nuove zone di addestramento militare.
6. Ogni estate le forniture d’acqua per centinaia di migliaia di palestinesi sono insufficienti.
7. Alcuni diplomatici dell’Ue mi hanno
detto: “Il nostro sostegno finanziario all’Autorità Nazionale Palestinese
dipende dalla soluzione dei due stati, che non può esistere senza l’area C;
Israele punta all’annessione dell’area C; ma allora perché continuiamo a
pagare?”. Nonostante questo, l’Unione vuole rafforzare i suoi legami
commerciali con Israele.
Traduzione di Andrea
Sparacino
Internazionale,
numero 960, 3
agosto 2012
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