Come ebrei sopravvissuti al genocidio
nazista e i nostri discendenti condanniamo inequivocabilmente il massacro di
Palestinesi a Gaza e l’occupazione e colonizzazione della Palestina storica.
Condanniamo anche gli Stati Uniti perchè provvede a Israele i fondi per portare
avanti l’attacco, e gli Stati occidentali in modo generale per usare le sue
strutture diplomatiche per proteggere Israele dall’essere condannato. Il
genocidio inizia con il silenzio del mondo.
Siamo allarmati per la estrema e
razzista disumanizzazione dei palestinesi nella società israeliana, che ha
raggiunto l’apice. In Israele i politici e gli opinionisti del ‘Times of
Israel’ e del ‘Jerusalem Post’ chiamano apertamente al genocidio del
palestinesi e gli israeliani di destra adottano gli emblemi neo-nazisti.
Inoltre, siamo disgustati ed indignati
per gli abusi della nostra storia a mano di Elie Wiesel nelle pagine che
promuovono palesemente delle falsità per giustificare l’ingiustificabile: lo
sforzo totale d’Israele per distruggere Gaza e l’assassinio di circa 2000
palestinesi, tra cui centinaia di bambini. Niente può giustificare il
bombardamento dei rifugi ONU, di case private, di ospedali ed università.
Niente può giustificare il privare le persone di elettricità ed acqua.
Dobbiamo alzare la nostra voce
collettivamente ed usare il nostro potere collettivo per finire ogni forma di
razzismo, compreso l’attuale genocidio del popolo palestinese. Chiediamo la
fine immediata dell’assedio e del blocco contro Gaza. Chiamiamo al totale
boicotto economico, culturale ed accademico di Israele. ‘Mai più’ dev’essere
MAI PIÙ PER TUTTI!
Seguono firme…
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