È così facile essere un israeliano: la tua
coscienza è pura come la neve, perché tutto è colpa di Hamas. I razzi sono
colpa di Hamas. Hamas ha cominciato la guerra, senza alcuna motivazione. Hamas
è un’organizzazione terrorista. I suoi esponenti non sono altro che bestie,
nati per uccidere, fondamentalisti.
Circa 400mila palestinesi hanno dovuto
lasciare le loro case. Più di 1.200 sono stati uccisi. L’80 per cento erano
civili. La metà erano donne e bambini. Circa 50 famiglie sono state spazzate
via. Le loro case sono state distrutte con loro dentro. La tragedia ha
raggiunto le dimensioni di un massacro, ma Israele ha le mani e la coscienza
pulite. È tutta colpa di Hamas.
Lasciamo l’analisi di questa negazione
della realtà agli psicologi. Non si vedeva una simile rimozione da quando
Israele accusava i palestinesi di uccidere i loro bambini per mezzo
dell’esercito israeliano. La malattia ha incubato per anni e ora si è
trasformata in un’epidemia. La coscienza nazionale non ha mosso un muscolo
davanti a queste atrocità, e ci sono forze che stanno lavorando per mantenere
la situazione com’è.
Nonostante la nube maligna della negazione,
pur comprendendo quanto sia facile incolpare Hamas (Israele non ha mai avuto un
nemico così conveniente) dobbiamo chiederci se davvero è tutta colpa loro e se
Israele è davvero innocente. La verità è che davanti alle immagini di Gaza,
insanguinata e distrutta per mano israeliana, questa tesi è del tutto
inconcepibile.
Hamas è una spietata organizzazione
terrorista? Com’è possibile che in questa guerra sia più colpevole
dell’esercito israeliano? Soltanto perché non “bussa sul tetto” 80 secondi
prima di distruggere una casa? Perché punta i suoi razzi contro i civili? Lo fa
anche Israele, ma in modo molto più efficace. Perché vuole distruggere Israele?
Quanti israeliani vogliono distruggere Gaza? In questo momento sappiamo tutti
chi sta distruggendo chi.
L’ipocrisia di Israele raggiunge il vertice
nell’ostentata preoccupazione per i civili di Gaza: guardate come li tratta
Hamas, urlano i democratici israeliani, così attenti ai diritti dei
palestinesi. Hamas ha un atteggiamento tirannico, ma la sua tirannia non è
nulla in confronto a quella di Israele, che ha imposto alla Striscia di Gaza un
assedio di 7 anni e un’occupazione che dura da 47 anni.
L’assedio è la prima causa della
distruzione della società e dell’economia di Gaza, e tante grazie a chi
sostiene di volerla salvare, a chi si preoccupa della sua mancanza di
democrazia, a chi si stupisce per la corruzione, a chi denuncia il fatto che i
leader palestinesi vivono in hotel di lusso o in bunker nascosti, a chi si
indigna per i soldi spesi per i tunnel e i razzi anziché per i parchi gioco e
le attività ricreative. Grazie, grazie tante.
Ma che dite di Israele? I suoi leader
vivono per caso nelle tende? Non è vero che il governo spende cifre enormi per
inutili sottomarini ed esplosivi segreti invece che nella sanità,
nell’istruzione e nello stato sociale? Hamas è fondamentalista? Israele sta per
diventarlo. Hamas opprime le donne? È sbagliato, ma accade anche in Israele,
quantomeno all’interno di una grossa comunità.
Ma perché gli abitanti di Gaza hanno eletto
Hamas e non dei leader più moderati? Semplicemente perché i moderati hanno
provato per anni a ottenere risultati, qualsiasi risultato, e da Israele hanno
ricevuto in cambio soltanto umiliazioni e rifiuto. Israele ha mai dato ai
palestinesi un motivo per scegliere la diplomazia dell’Organizzazione per la
liberazione della Palestina (Olp) invece della violenza di Hamas? L’Olp li ha
forse avvicinati di un millimetro all’indipendenza e alla libertà?
Hamas, per lo meno, ha ottenuto la
liberazione di mille prigionieri e ha mantenuto un po’ di dignità, seppure al
prezzo altissimo che gli abitanti di Gaza sono ora disposti a pagare. Cosa ha
ottenuto per il suo popolo il presidente palestinese Abu Mazen? Niente. Una
foto con Obama.
Personalmente non sono un
ammiratore di Hamas, al contrario. Ma il tentativo di Israele di dare tutta la
colpa a Hamas è inaccettabile. Presto la comunità internazionale giudicherà le
atrocità di questa guerra. Hamas sarà criticata, giustamente, ma Israele sarà
condannato e ostracizzato molto di più. E gli israeliani diranno: “È colpa di
Hamas”. E il mondo intero riderà.
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