collasso totale della politica
italiana: le 5 dimissioni necessarie che non ci saranno – bortocal
riepiloghiamo
le ultime ore:
la ministra dell’istruzione appena nominata, che dichiarava una laurea
nella biografia ufficiale sul sito della Camera, non solo non è laureata, ma
non ha neppure un titolo di scuola superiore. la cosa si viene a sapere non
perché la dichiari lei, che fa la gnorri, ma perché la scoprono altri.
intendiamoci, si potrebbe perfino fare i ministri dell’istruzione e avere anche
soltanto la scuola dell’obbligo (almeno quella!). ma non si può mentire
agli elettori. peggio ancora, non si può tacere sulla questione. è un insulto
inaccettabile. che esempio da` alla nostra scuola e ai nostri studenti un
ministro dell’istruzione che mente sui propri titoli di studio? la ministra
Fedeli deve semplicemente dimettersi per avere mentito
il sindaco di Milano Sala risulta indagato per comportamenti illegali
negli appalti di Expo; la cosa era abbastanza nota ancora prima che si
candidasse e non doveva assolutamente permettere che questo avvenisse, e peggio
ancora che lo votassero un 51% di milanesi che affermano di essere democratici,
ma non so con che faccia potranno dirlo ancora e chiedere ancora il voto degli
elettori. ma più allucinante ancora della cosa in se` e` che, alla notizia
delle indagini, il sindaco Sala si è inventato un istituto che non esiste:
l’autosospensione! come un alunno scoperto a marinare la scuola che dichiara al
preside: mi sono autosospeso. esistono solo le dimissioni, la sospensione è
prevista solo per motivi gravi e oggettivi: assenza all’estero o malattia.
Sala, voluto fermamente da Renzi e sua unica vittoria alle recenti
amministrative assieme a De Luca, deve semplicemente dimettersi se è vero che
le indagini non gli permettono di concentrarsi sul suo lavoro di sindaco, come
ha dichiarato.
De Luca, a proposito, è indagato per istigazione al voto di scambio anche
lui. siccome le sue dichiarazioni sono di dominio pubblico e non lasciano
dubbi, De Luca deve semplicemente dimettersi per la sua concezione camorristica
della politica. che poi gli unici due eletti nelle fila di Renzi, Sala e De
Luca, siano sotto indagine con motivazioni per niente pretestuose dice
chiaramente che il punto più debole e inaccettabile del governo Renzi è stata
l’indifferenza al tema corruzione.
la sindaca di Roma Virginia Raggi si vede arrestato per corruzione negli
appalti il collaboratore molto ambiguo che aveva voluto al suo fianco contro
ogni evidenza; da` una scrollatina di spalle, chiedo scusa mi sono sbagliata, e crede
di continuare? la sindaca di Roma Raggi deve semplicemente dimettersi per
palese inadeguatezza al ruolo.
nel rinvio a giudizio di ieri di tutti gli ex-amministratori per le
truffaldine vicende di Banca Etruria il padre della ex-ministra
Boschi e attuale sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio (un promoveatur davvero sorprendente) ne era il vice-presidente e il suo nome manca
nella lista soltanto perché c’è in atto un ricorso in Cassazione sulla sua
incriminazione. non credo che le colpe dei padri ricadano sui figli, ma le
difese dei padri se fatte fuori posto si`. che cosa aspetta la Boschi a
dimettersi? deve semplicemente farlo per avere difeso suo padre definendolo una
brava persona (nel senso massonico del termine?)
e siccome nessuno di questi cinque politici avrà l’onestà o il decoro o
semplicemente la furbizia di dimettersi…
io direi che dovrebbero andarsene tutti a casa i partiti politici che li
hanno nominati.
meglio: dovremmo mandarli a casa noi.
. . .
ma il fatto tragico è che questo paese è privo di un gruppo dirigente
o politico degni di questo nome.
l’impossibilità del ricambio dice da sola che il paese è condannato.
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