Dice papa Francesco: “Io vorrei, prima di iniziare la
catechesi, in nome della Chiesa, chiedervi perdono per gli scandali che in
questi ultimi tempi sono caduti sia a Roma che in Vaticano, vi chiedo perdono”.
Pare
non sia pervenuta la parte successiva del discorso del papa, che, non si sa bene
perché, non è stata registrata:
“E
perché non si pensi che siano parole di circostanza ho disposto che il parroco
di Trento (che in tv ha spiegato di
"capire" la pedofilia perché alcuni bambini cercano l'affetto che non
hanno in casa e qualche prete può anche cedere e poi ha aggiunto, che la
pedofilia è un peccato e, come tutti i peccati, va accettato" mentre l’omosessualità
è una malattia e le malattie vengono - qui) venga allontanato dall’incarico di
parroco e sia messo in condizione di non nuocere. E lo stesso farò con ciascuno
dica le stesse cose, o le faccia. Quando Gesù diceva lasciate che i bambini vengano a me era ben altro quello che
intendeva.”
Mentre la frase sul perdono è stata accolta da un'ovazione, la parte successiva ha ricevuto solo timidi applausi e qualche fischio.
Secondo i commentatori questo può essere il motivo per cui il papa è stato "censurato".
Alcuni commentatori addirittura pensano, secondo indiscrezioni, naturalmente anonime, della Curia, che fra poco i discorsi pubblici del papa verranno trasmessi in differita, dopo che il papa si è lamentato in un incontro con la Curia, di essere stato "usato", nell'affaire Marino.
*Ogni riferimento a persone o fatti realmente avvenuti è puramente casuale.
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