domenica 26 maggio 2013

la transizione secondo Uriel Fanelli

…tre fasi della Transizione dell' Italia:

·                     Le realtà che comprano e vendono con reciproco profitto per le altre nazioni europee saranno spinte a spostarsi altrove in Europa. Lo stesso dicasi per la manodopera qualificata.
·                     Le realtà che funzionano ma non sono così redditizie o fanno soldi solo in loco, senza benefici per altri paesi UE, saranno spinte a chiudere spontaneamente o a venire acquistate e poi chiuse.
·                     La rimanente componente parassitale (se preferite le rendite) o comunque inutile viene spinta in condizioni economiche tali da pagare un prezzo enorme in termini economici, ovvero a dover vendere le proprietà per un tozzo di pane.

Voi direte "ma possiamo uscire dall' Euro" oppure "Possiamo uscire dall' Europa". Forse credete di avere avuto l'intuizione geniale, o di avere di fronte la soluzione definitiva al problema, l'arma che se puntata su chi prende le decisioni potrà fargli cambiare idea.

Non funziona. Dal punto di vista del Transition manager questo problema e' "eseguire la transizione senza che il cliente vada dalla concorrenza". Se la UE e' l'azienda, NON-UE e' la "concorrenza".

Quello che fa il transition management e' osservare l'offerta della concorrenza e fare in modo che al cliente singolo , e ripeto singolo - perché qui e' il trucco - convenga di più rimanere col nuovo contratto.

Alla singola azienda che si trasferisce in Olanda, Svizzera, Germania, Austria, come sta succedendo in massa, viene comunque offerto di più di quanto potrebbe offrire l' Italia se anche uscisse dalla UE o dall' Euro. Del resto, che cazzo gliene frega ad un imprenditore di avere una moneta svalutata se poi deve sempre avere a che fare con una burocrazia mostruosa ed un fisco assassino?

Tutto quello che hanno da offrire i sostenitori dell' uscita dall' Euro o dalla UE e' di svalutare la moneta. Quello che hanno da offrire i paesi ove emigrare le aziende italiane e' una burocrazia più efficiente ed una tassazione minore e più semplice e più credito dalle banche. La concorrenza, cioè, NON HA un'offerta migliore.
Se anche svalutaste la moneta, sugli imprenditori italiani   rimarrebbe la scure del fisco, il cappio della mancanza di credito e il macigno della burocrazia. Forse venderebbe di più' all'estero, ma di quei soldi non gli rimarrebbe NULLA in tasca. Gli conviene molto di più muoversi e tenersi i clienti italiani…

2 commenti:

  1. Fanelli (che tu e Bortocal mi avete fatto scoprire) ha sempre argomenti molto intelligenti.
    peccato siano così spesso inframmischaiti a "cazzate"...

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  2. nessuno ha l'esclusività delle cose intelligenti o delle scemenze. bisogna fare la tara e prendere le cose buone da ciascuno, quando ce n'è;
    "Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno", dicono Herman Hesse e Groucho Marx

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