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Le parole sono pietre – Francesco Masala
– se dopo 50 giorni di guerra i civili uccisi in Ucraina sono 1932 (fonte Nazioni Unite) usare la parola genocidio da parte di Biden, da parte di c’è dietro, da parte di chi (Usa ed Europa in primis), solo negli ultimi 20 anni, ha scatenato guerre, invaso altri paesi sovrani, causato morti a sette cifre, è un messaggio di pace vero, o il segnale che la guerra non deve finire mai?
– non sarebbe meglio per Joe Biden che abbandonasse la Casa Bianca e tornasse a casa a giocare al piccolo chimico con Hunter jr.?
– in Italia, paese della commedia dell’arte, del grottesco e nella nausea il Parlamento all’unanimità istituisce la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini per il 26-1, cioè il giorno prima della giornata della Memoria.
ricorderemo e celebreremo contemporaneamente l’invasione della Russia da parte dei nazisti e dei fascisti (che avevano mandato i poveri alpini con le scarpe di cartone) e il giorno dopo ricorderemo e celebreremo la data dell’ingresso dell’esercito liberatore russo ad Auschwitz, tutto fa spettacolo.
magari si potrà dire che la guerra era la stessa, e che celebrare gli alpini è anche glorificare il fascismo, che li ha mandati a morire?
si teme che fra breve il 24 aprile diventi la Giornata nazionale della memoria dei ragazzi di Salò, con voto all’unanimità, da parte di un Parlamento eletto dagli italiani e che, va da sè, li rappresenta all’unanimità (e se i sondaggi non dicono così è chiaro che sono sbagliati)
– ma cosa ci sarà sotto l’acciaieria di Mariupol?
forse il virus del Covid-19, del Covid-22, del Covid-24?
forse i prototipi della armi di distruzione di massa, quelle vere, che Colin Powell non potrà mai vedere?
forse altre armi biologiche inimmaginabili?
o forse c’è Il Grande Fratello, ma nessuno esce?
ci sono problemi di sceneggiatura o c’è un lungo torneo di poker?
e se è vero che dentro ci sono un po’ di rappresentanti della Nato, cosa aspettano i governi occidentali a spiegare perché?
la glasnost andava bene per Gorbaciov e i russi, ma per noi la trasparenza non vale?
– dopo il successo dell’European peace facility per l’acquisto e l’invio di armi per la pace i vigili del fuoco temono una proposta dell’European fire facility per la sostituzione dell’acqua con la benzina per lo spegnimento degli incendi.
– effetti collaterali delle sanzioni: nella fretta di annullare tutti i contratti presenti e passati con la Russia, l’Alaska sarà restituita alla Russia?
– da troppo tempo, in Europa, gli unici statisti buoni sono quelli morti.
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