alla fine del libro tutte le difficoltà non spariscono, ma Ned sarà più forte.
mi è piaciuto molto, Paula Fox è fortissima nelle storie di ragazzini.
del gatto non vi dico niente, lo saprete leggendo.
cercatelo e leggetelo, non ve ne pentirete - franz
…Questo libro parla della paura di affrontare i
propri errori, di accettarli e confessarli. Ned, in questo caso si è reso
conto del fatto che ha sbagliato a prendere senza permesso il fucile dalla
soffitta causando la perdita dell’occhio del gatto. Il protagonista non riesce
ad accettare e confessare quello che ha fatto e preferisce nascondersi dietro
bugie, piuttosto che dire la verità. Si ritrova addirittura a mentire alla
madre malata a cui non aveva mai mentito. Inoltre Ned fa una cosa totalmente
sbagliata, cioè cerca di alleviare il suo senso di colpa accudendo il
gatto a cui ha sparato. Solo alla fine si rende conto che confessando tutto a
sua madre riesce a liberarsi del peso che lo aveva tormentato per mesi.
Penso che questo sia veramente un libro istruttivo
che insegna che tutti commettiamo errori, perché è umano commetterli e
tutti meritiamo una seconda possibilità. Il protagonista a un certo punto è
davvero al culmine dell’infelicità: la madre gravemente malata, il suo vecchio
vicino e suo unico confidente morto, il gatto scomparso e lui in preda ai
rimorsi. Per fortuna le cose si risistemano e lui torna felice e comprende il
suo sbaglio. Questa è decisamente la parte che mi è piaciuta di più perché rispecchia
il messaggio del libro e ci spiega come le cose possano migliorare se si
pensa positivo.
Bravissima scrittrice, Paula Fox, in Italia meriterebbe di essere più conosciuta.
RispondiEliminaio do il mio contributo regalando un bel po' di suoi libri :)
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