La Rete
degli Ebrei contro l'Occupazione (Rete-ECO) fa propria la presa di posizione di
Jewish Voice for Peace (JVP) contro la guerra di Israele verso la popolazione
palestinese di Gaza e della Cisgiordania, la cui origine sta, come dichiara
JVP, nell'occupazione israeliana della Terra Palestinese. Israele occupa da
decenni, contro le molte volte solennemente dichiarate decisioni delle Nazioni
Unite, tutta la terra tra il Giordano ed il Mediterraneo, e ne scaccia
continuamente gli abitanti Palestinesi, nel mentre perseguita tutti nei modi
più vessatori. Da questa situazione di ingiustizia, e da null'altro, nasce il
conflitto e la ostilità, i crimini atroci dei giorni scorsi e le le vendette
sanguinose per opera di fanatici oltranzisti. Su Israele ricade la
responsabilità della strage immane di civili a Gaza , condotta con la potenza
distruttrice di un esercito moderno potentemente armato. Ieri sera le vittime,
quasi tutte civili e comprendenti molti bambini, erano 90, e aumentano
continuamente.
Come dicono i nostri amici di JVP, non possiamo attendere un momento di più per alzare la voce: solo cessando l'Occupazione ed adottando il giusto criterio dell'uguaglianza questo terribile spargimento di sangue può cessare. La nostra incrollabile fede nella giustizia, come ebrei e come esseri umani, ci obbliga a riconoscere che la radice di questa violenza sta nell'impegno del governo israeliano ad occupare la terra altrui, sprezzando il benessere di Palestinesi ed Israeliani".
Chiediamo quindi al Presidente della Repubblica, al Governo Italiano ed
alle Autorità della Comunità Europea di cui siamo parte solidale di intervenire
con mezzi efficaci ad ottenere dal governo di Israele la immediata cessazione
delle ostilità, anche unilateralmente, dato che unilateralmente le ha iniziate.
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