1) Immaginate che un bel giorno i
Carabinieri siano diventati una società per azioni e che in un secondo momento
lo Stato abbia dismesso più del 90% delle azioni, che vengono acquisite da
alcuni soci, chiamati partecipanti.
I
Carabinieri hanno vari compiti, tra cui quello della Vigilanza su persone
fisiche e giuridiche che hanno sede in Italia, tra cui i soci.
Pare
che, a volte, alcune indagini su soggetti che sono partecipanti non vadano
avanti, e che la Vigilanza in generale non riesca a ottenere dei risultati in
fase ex-ante, quando i danni si possono evitare, ma solo ex-post, quando i
danni sono avvenuti e sono già di dominio pubblico, i danneggiati non avranno
giustizia e i colpevoli non verranno perseguiti.
Una
sentenza ha deciso che i Carabinieri sono un servizio pubblico, anche se le
assunzioni avvengono per chiamata diretta o attraverso commissioni concorsuali
gestite dai soci. A qualcuno sorge il dubbio che il carattere pubblico dei
Carabinieri stia nel fatto che gli stipendi dei dipendenti e tutte le altre
spese gravano sul bilancio pubblico.
2)
Immaginate che un bel giorno la Banca d’Italia sia diventata una società per
azioni e che in un secondo momento lo Stato abbia dismesso più del 90% delle
azioni, che vengono acquisite da alcuni soci, chiamati partecipanti.
La
Banca d’Italia ha vari compiti, tra cui quello della Vigilanza su persone
fisiche e giuridiche che hanno sede in Italia, tra cui i soci.
Pare
che, a volte, alcune indagini su soggetti che sono partecipanti non vadano
avanti, e che la Vigilanza in generale non riesca a ottenere dei risultati in
fase ex-ante, quando i danni si possono evitare, ma solo ex-post, quando i
danni sono avvenuti e sono già di dominio pubblico, i danneggiati non avranno
giustizia e i colpevoli non verranno perseguiti.
Una
sentenza ha deciso che la Banca d’Italia è un servizio pubblico. A qualcuno
sorge il dubbio che il carattere pubblico della Banca d’Italia stia nel fatto
che gli stipendi dei dipendenti e tutte le altre spese gravano sul bilancio
pubblico, mentre gli utili vanno ai soci partecipanti.
Uno
dei due esercizi di immaginazione è già realtà, leggi qui e qui (dove si potrà leggere che “tra i sottoscrittori
della BCE, tre stati, Svezia, Danimarca ed Inghilterra, che non hanno adottato
come moneta l’euro, ma che, in virtù delle loro quote, più del 20% del totale,
possono influire sulla politica monetaria dei paesi dell’euro”, ma questo è un
altro discorso, o forse no)
Qualcuno
pensa che l’Arma dei Carabinieri, scusate, la Banca d’Italia si possa
rinazionalizzare in modo semplice, chiedendo ai partecipanti al capitale
sociale se preferiscono cedere gratuitamente le loro quote al Tesoro, farebbero
una bella figura se scegliessero quest’opzione, oppure se preferiscono che le
loro quote siano espropriate (per un interesse pubblico superiore), o
ricomprate dal Tesoro, attraverso l’imposizione di una tassa sulle transazioni
finanziarie a carico delle banche.
Chissà
se una piccola proposta come questa è nell’agenda politica di qualche gruppo
politico.
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