Di seguito è riportato
il comunicato ufficiale del portavoce del Ministero della Difesa russo Igor
Konashenkov in risposta alle accuse diffuse dal consigliere statunitense per la
sicurezza nazionale, Ben Rhodes, secondo le quali la Russia avrebbe compiuto un
attacco aereo su un convoglio umanitario ad Aleppo lo scorso 19 settembre:
"La gravità delle
accuse espresse dal vice consigliere del Presidente degli Stati Uniti in
materia di sicurezza nazionale, il signor Ben Rhodes, che ha accusato la Russia
di avere eseguito un attacco aereo su un convoglio umanitario a Aleppo, così come
le affermazioni da parte americana sulla presunta presenza in quel punto di un
Su-24, ci costringono a rivelare i dettagli del tragico incidente del 19
settembre.
Comincerò con il fatto
che il Ministero della Difesa della Russia è in possesso di informazioni oggettive
riguardanti il controllo dello spazio aereo nella sera del 19 settembre, quando
un attacco aereo sarebbe stato lanciato contro il convoglio umanitario.
Nessun aereo russo ha
effettuato bombardamenti nel settore di Urum al-Kubra ne c'era alcuna intenzione
di farlo. Non c'erano aerei russi nella zona.
Inoltre, la sera del 19
settembre, nel corso di conversazioni telefoniche, un rappresentante del
comando dell'aviazione degli Stati Uniti avente il grado di colonnello era
stato ben informato dal rappresentante russo del comando della base aerea di
Hmeimim. Il suo nome è ben noto alla parte americana.
Tuttavia, la stessa
sera del 19 settembre, in questo settore, ad un'altitudine di 3600 metri e ad
una velocità di 200 chilometri all'ora è stato rilevato un drone da
bombardamento della coalizione internazionale che era decollato dalla base
aerea turca di Incirlik.
Il velivolo è stato
identificato dai nostri sistemi di controllo aereo come un velivolo aereo senza
equipaggio del tipo Predator. Questo aereo ha volato sulla zona residenziale di
Urum al-Kubra, dove è passato il convoglio per diversi minuti prima che
avvenisse l'esplosione. Il drone è andato via dopo circa 30 minuti.
Voglio sottolineare
che, come nel caso della tragedia di Deir ez-Zor del 17 settembre, quando più
di 200 persone sono state uccise e ferite a seguito di un attacco aereo della
coalizione americana, non abbiamo tratto alcuna conclusione infondata.
Il motivo per il quale
questo drone si trovava in quel punto in quel momento e quale missione ha
effettuato, è noto ai suoi comandanti.
Spieghiamo questa cosa
in particolar modo per il signor Ben Rhodes: questo tipo di drone può non solo
monitorare una situazione, ma può anche effettuare degli attacchi a terra,
nonché bombardare con alta precisione degli obiettivi terrestri.
Ora voglio richiamare
l'attenzione su alcuni aspetti in particolare. Nei giorni scorsi le accuse
infondate che sostengono che la Russia abbia effettuato dei bombardamenti
indiretti in Siria (come per esempio, oggi a Khan Tuman) stanno crescendo in
modo esponenziale. Questo trucco è ben noto a tutti. Le motivazioni sono
evidenti.
I nostri colleghi
occidentali stanno facendo di tutto per "tacere" sulla tragedia di
Deir ez-Zor, diffondendo informazioni per fare rumore e distogliere
intenzionalmente l'attenzione della comunità internazionale dall'offensiva di
Jebat al-Nusra su Aleppo e coprire in tal modo il fallimento degli Stati Uniti
nel distinguere tra i gruppi di opposizione moderata e i terroristi in
Siria."
Versione italiana: da Facebook.
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