ho
aspettato a pubblicare questo post, stamattina, per verificare prima il
silenzio dei nostri media, che oramai confina con una specie di censura di
regime; ma era troppo facile prevedere che queste notizie riportate dalla
stampa tedesca, troppo scomode rispetto al clima isterico che si vuole creare,
non avrebbero avuto spazio da noi.
. . .
la stampa online tedesca e’ di ben altra qualita’ rispetto a
quella italiana e, in apertura della mia personale rassegna mattutina, il
quadro delle notizie di oggi e’ questo:
Attacchi nel centro di Koeln.
Sconosciuti feriscono diversi stranieri.
Domenica sera nel centro di
Koeln ci sono stati diversi attacchi contro stranieri. Un gruppo di sconosciuti
ha aggredito sei pakistani vicino alla stazione centrale: due sono dovuti
andare al Pronto Soccorso dell’ospedale; poco piu’ tardi e’ stato ferito un
siriano.
questa notizia viene data dal progessista Der
Spiegel in terza posizione;
in prima posizione e con rilievo viene riportato che su alcuni giornali
americani sono state chieste le dimissioni della Merkel, rivelando il
vero obiettivo di questa campagna politica internazionale: il desiderio di
alcuni circoli americani di liberarsi di questa leader scomoda.
unica vera donna vittima predestinata della violenza a Koeln,
verrebbe da sorridere ironicamente, se tutto non fosse cosi’ squallido e allo
stesso tempo scontato.
. . .
gia’, perche’ i temi sotterranei agitati dai media in questi
giorni non sono nuovi: si sono gia’ visti settant’anni fa, nei manifesti
razzisti della Repubblica di Salo’:
e non e’ impressionante che qui la descrizione fisica
dell’ebreo fatta dai filo-nazisti del tempo sia assolutamente identica
all’immagine del musulmano divulgata oggi?
. . .
anche il conservatore Die Welt da’,
in quarta posizione, la notizia degli attacchi contro gli immigrati a Koeln e
delle gravi ferite riportate da due aggrediti; inoltre pone il problema del
collegamento fra gruppi di hooligan e attivisti politici di estrema destra.
per la FAZ, portavoce quasi istituzionale di gruppi
di potere economico di Frankfurt, questa e’ addirittura la notizia di apertura:
Lesioni pericolose.
Sconosciuti attaccano stranieri a Koeln. Diversi pachistani e siriani sono
stati attaccati nei pressi della stazione centrale di Koeln. Secondo una fonte,
prima gli hoolingan si erano messi d’accordo per una “caccia all’uomo”.
quanto sia funzionale in Italia la gestione della faccenda
Koeln alla creazione di un clima razzista, in vista di disegni di
destabilizzazione e forse anche guerra ben piu’ gravi, lo si vede dal fatto che
chiunque avesse letto di fatti simili senza la premessa propagandistica
costruita dai media avrebbe pensato al pericolo neo-nazista in Germania…
. . .
ma voglio chiudere in bellezza, con qualche altra
informazione che non leggerete di certo sulla nostra stampa:
Hooligan: rissa di massa a
Willingen – diversi feriti
Prima e’ scorso l’alcool, poi
sono volati i pugni: due gruppi di hooligan di Bielefeld ed Hannover se le
sono date di brutto nella stazione di sport invernali di Willingen, alla
stazione di partenza di una funivia. La polizia ha arrestato 7 persone.
una piccola notizia di cronaca, che non merita, neppure lei,
nessuna particolare risonanza mediatica, ma serve a capire bene la politica dei
due pesi due misure che viene praticata oggi dai neonazisti d’Occidente.
. . .
postscriptum.
non e’ vero che tutta la stampa online ignora la caccia
all’immigrato scatenata da una settimana e passa di appelli isterici.
Il Giornale ne parla, ed esattamente nei termini entusiasti
che si indovinano gia` dal titolo:
Colonia anti-immigrati: tre
musulmani picchiati. Raid di vendetta.
Tra i promotori di una
“caccia all’uomo” che impazza anche su Facebook ci sarebbero hooligans,
buttafuori e rocker, organizzatisi per ritrovarsi nel centro storico della
città tedesca e scatenare una vera e propria caccia allo straniero.
sono le radici cristiane, vero?
idioti criminali.
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