Siamo
riuniti ancora una volta per il congresso annuale dei sicari dell’economia.
Rendiamo lode alla signora Thatcher, sempre sia lodata.
Ringraziamo i sicari delle Poste e delle Ferrovie, il
lavoro duro paga, i nostri colleghi sono riusciti a Prosciugare, Ridurre,
Spolpare le Ferrovie e le Poste per rendere necessario l’intervento di privati
che poi si mangeranno le aziende.
Adesso saranno messe sul mercato e passeranno di mano,il
Pubblico è inefficiente, solo il Mercato e solo il settore Privato funzionano,
la Concorrenza è il nostro dio.
Apriamo la sessione dei sicari della Scuola, mi
complimento per l’ottimo lavoro che avete fatto e state facendo giorno per
giorno.
Provo adesso a ricordare gli obiettivi che vi avevamo
dato, e verifichiamo punto per punto se sono stati raggiunti.
Inizierei col primo grande obiettivo, scrivere una legge
che cancelli tutto l’esistente, e ci traghetti verso il futuro.
Vi abbiamo mandato dentro il Ministero di viale
Trastevere, dove, com’è noto, non capiscono niente di scuola. È stata la vostra
palestra e con quella legge approvata con voto di fiducia (quelli non si fidano
fra loro, noi non ci fidiamo di loro, meno male che ci siete voi, sicari di
prima classe) abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo, quello di cambiare
la scuola, non c’era riuscito nessuno, grazie a noi è stato fatto.
Vorrei ringraziare anche i sicari delle Parole, quella
più bella e più utile l’hanno trovata loro, è il Potenziamento, non vuol dire
niente, e si può fare tutto, chi dirà di essere contro il potenziamento?
Nell’immaginario è una parola positiva, foriera di crescita.
E poi passare da delibera a elabora, per il collegio e il
PTOF, è davvero da leccarsi i baffi.
E anche la formazione di un comitato di valutazione
eletto da tutti, che dà criteri, ma non conta un cazzo, perché è il dirigente
che decide, senza appello, è stato un bel colpo.
Complimenti per il PTOF (Piano Triennale dell'Offerta
Formativa), lo sanno tutti che non vuol dire niente, tanto che si può
riscrivere ogni anno, pieno di numeri senza senso.
I miei capi temevano che tutti si sarebbero messi a
ridere, per una schifezza del genere, e avrebbe inficiato l'intera legge, io ho
garantito per voi, e abbiamo avuto ragione. So che qualcuno aveva proposto il
piano quinquennale, sarebbe stato un azzardo, avete fatto bene a fermarvi al
triennio, ma sarebbe passato lo stesso, la maggior parte degli insegnanti sono
dei polli perfetti.
Un altro obiettivo è quello di completare il processo
iniziato con l’autonomia, ogni insegnante si deve sentire solo, insicuro,
precario, un IO, mai più un NOI, uno che esisterà fino a che qualcuno lo farà
esistere.
Con la nuova legge ogni insegnante dipenderà dai
dirigenti scolastici, non esisteranno più sindacati e ministero a cui
appoggiarsi, mancano un paio di norme e il docente sarà inoffensivo
Baciare la mano che chiama a lavorare, ecco una
tradizione che si era dimenticata negli ultimi 60-70 anni, occorrono rispetto,
devozione e sottomissione, ci siamo quasi.
Intanto la selezione dei dirigenti scolastici sarà
gestita dal preside Vitous Gambrinus, ecco cosa dice nella presentazione del
suo libro di testo, unico e obbligatorio per tutti gli aspiranti dirigenti
scolastici:
“Non per vantarmi, scrive il preside con orgoglio, ma il
nostro è un corpo (insegnante) selezionato con cura, quanto di più spiacevole e
scostante offra il mercato. Non un solo corpo simpatico, tutti corpi
pedagogici, e le poche volte che mi trovo ad assumere un insegnante giovane,
faccio sempre in modo che abbia una caratteristica repellente.
I nostri insegnanti sono i migliori cervelli della
capitale, non ce n’è uno che abbia un’idea sua. Se solo a qualcuno dovesse
venirgliene una, ci penserei io a far sloggiare l’ideatore. Sono nullità
innocue, solo quello che c’è nei programmi scolastici! Nessun pericolo che gli
venga un’idea originale.
Non c’è nulla di peggio di un insegnante simpatico,
specie poi se provvisto di opinioni personali. Solo un professore veramente
noioso è capace di instillare negli allievi una bella immaturità, quella
simpatica inefficienza e inettitudine, quell’insipienza della vita tipica della
gioventù, in modo che noi, veri pedagoghi per vocazione, possiamo farne il nostro
campo d’azione. Solo con l’aiuto di un personale veramente adeguato possiamo
riuscire a purificare il mondo.”
Vorrei anche complimentarmi con voi che avete creato le
fasce per le assunzioni, soprattutto la fase B e la fase C. Con nuova legge
siamo riusciti a differenziare tutti i docenti, e varrà anche per assunzioni,
trasferimenti e chiamate del dirigente, saranno totalmente arbitrarie.
Ancora, vedo che siete avanti nella eliminazione del CCNL
della scuola, meglio, nello svuotamento. Anche i sindacati diventeranno uffici
per le pratiche burocratiche, il Miur come l’abbiamo conosciuto sparirà, solo
coordinerà il lavoro delle sedi sindacali, patronati e fondi pensione. Ormai, e
sempre più, li terremo per le palle.
Grazie, ancora, a voi e ai sicari delle Parole spariranno
le parole Lotta e Conflitto, non politicamente corrette.
Chi le usasse sarebbe obsoleto, diranno i dizionari, una
sacca residuale che ci sarà utile, per spaventare tutti gli altri.
Ancora un obiettivo centrato: nessun insegnante alzerà
più la testa, e se l’alza non troverà niente. Il suo nemico non saranno più
l’Europa, lo Stato, il Miur, gli uffici scolastici regionali e provinciali,
destinati a dimagrire sempre più. Il potere dato ai dirigenti sul personale
diventerà sempre più ampio, e con l’intromissione delle famiglie nel giudizio
degli insegnanti il percorso sarà completo.
Il suo nemico saranno i suoi colleghi, cioè se stesso, e
forse il Dirigente Scolastico, bisognerà intervenire con una norma che li
liberi da qualsiasi responsabilità.
Manca l’ultimo capitolo: i finanziamenti; già oggi lo
Stato interviene sempre di meno, tranne che le scuole paritarie e le scuole
private. Oggi le scuole riescono ad andare avanti con i contributi delle
famiglie, non tasse, no, una colletta come in chiesa, ogni famiglia, se vuole e
se può, getta qualcosa in un cestino, senza sapere quanto mettono gli altri.
Chiamala, se vuoi trasparenza, potrebbe essere il titolo di una canzone che
canteremo alla riunione dl prossimo anno.
Piano piano sopravviveranno le scuole adatte, come Darwin
insegna, le altre diventeranno differenziali, avviamento al lavoro, ritorno al
futuro. insomma, e non dimenticate per il futuro lo strumento della
Affondazioni, daranno un contributo decisivo al nostro e al vostro lavoro.
Buon lavoro a tutti i sicari!
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