Dopo
l’accordo tra il ministero dell’istruzione e Mc Donald’s sull’alternanza
scuola-lavoro (leggi La buona scuola di McDonald’s),
si attendono, con ottimismo e speranza, i nuovi protocolli di intesa con Tim, per formare gli studenti nei call center,
con Carrefour e Coop, per formare i ragazzi a scaricare le merci nei magazzini
e a sistemare i prodotti sugli scaffali, e con Foodora (Pedalando in bici… per Foodora),
per formare gli allievi ad andare in bicicletta e a consegnare cibo a
domicilio.
Bene,
finalmente sta nascendo una scuola moderna, figlia del proprio tempo, che
guarda al presente e non al passato, al servizio di un sistema produttivo
flessibile, dinamico e in cui bisogna sapere cogliere le opportunità di
sfruttamento e non realizzare le proprie utopiche aspettative. Inoltre, i
nostri figli, sempre più smidollati, smetteranno così di oziare in classe,
farsi le canne e perdere tempo su discipline inutili, lente e antieconomiche.
Personalmente
proporrei anche un bel accordo con il ministero della Difesa, in modo da
istituire una proficua alternanza scuola-esercito, finalizzata a formare i
nostri giovani ai sani valori delle armi e della guerra, così si prepareranno
ancora meglio al futuro che li attende.
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