Saluto
romano o fascista?
......ovviamente fascista! - di Domenico Stimolo
Da due giorni, a seguito degli eventi romani ( poichè avvenuti a Roma) , la stragrande maggioranza degli organi di informazione italici ( nei fatti tutti, per quello che e' visionabile) nel riferire quanto verificatosi in località' Acca Larentia, parla di " saluti romani", creando quasi una “similitudine” con il famoso film del 1954 ....." Vacanze romane", che esaltava le bellezze monumentali, umane...e collaterali di Roma - protagonista principale Audrey Hepburn; durante gli anni dell’occupazione nazista in Olanda fu staffetta partigiana -.
Nel nostro caso la "
vicenda/ saluti romani" e' priva di fondamenti concreti.
E' l'interpretazione
folkloristica, molto casereccia, abbondantemente alimentata ad arte durante
il ventennio del regime fascista. Si fissarono a
richiamare in maniera continua e ossessionante l’impero romano, l’antica
Roma caput mundi. Nelle osannanti dichiarazioni verbali volevano
imitarne la grandezza e la gloria. Rifondando l’impero, quindi
sia allenarono per due decenni al “gioco del braccio teso”. Pensavano di
richiamare le glorie dell’antica Roma alzando il braccio. In preda alla follia
dittatoriale dichiararono guerra a mezzo mondo. Risultato: distrussero
l’Italia, dalle “ Alpi alle Piramidi” nei beni materiali e umani; alleati con i
nazisti contribuirono alla devastazione dell’Europa ( fino a Mosca) e di molte
aree dell’Africa.
E' palesemente chiaro, quindi,
che si tratta della manifestazione, assolutamente principale, messa in opera a
larghissimo raggio durante la dittatura, in tutte le manifestazioni pubbliche
quotidianamente realizzate dal cosiddetto Partito Nazionale Fascista,
detentore assoluto del potere, con l’uso continuo della violenza, .....con il
consenso della famosa Casa Regnante, e della gestione coercitiva
della vita degli Umani cittadini
italiani.
Quindi, parlare e scrivere di
" saluto romano" e' un proprio un bluff .......non
si capisce da dove nasce, perché' venga diffuso e propagandato .
L’intento esclusivo è rivolto a richiamare il ventennio dittatoriale.
Perché questo avviene?
Un tentativo di risposta è molto
difficile. Forse perché tutto questo si consuma in Italia, dove i conti con la storia
e il fascismo non sono stati mai fatti in maniera forte, incisiva e
strutturale.
E, quindi, prevale la leggerezza
e il “ vogliamoci bene”.
In Germania, “ patria” del
nazismo, è tutto un altro andazzo. Nessuno si può permettere di fare in
pubblico il saluto fascista/ nazista…. Altro che
“saluto romano”. Viene chiamato “saluto a mano tesa”.
Infatti, li catturano
immediatamente, quando a qualcuno viene il “ prurito del braccio”.
A Settembre, nel corso dell’Oktoberfest di Monaco, due giovani italiani
alzarono il braccio...e sono stati arrestati.
Per approfondimenti sul saluto
romano e della suo eventuale uso nell’antica Roma, consultare:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Saluto_romano
Nessun commento:
Posta un commento