Un disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia
prevede l’arresto immediato, una condanna penale tra i cinque e i nove anni di
carcere, nonché una sanzione di 25.000 euro per gli occupanti di casa,
inserendo velatamente persino gli sfrattati tra gli occupanti
La
presentazione della
proposta di Legge merita particolare attenzione, dopo i
Pacchetti sicurezza degli anni scorsi arriva ora un’ ulteriore, feroce e
criminale, atto contro i bisogni sociali.
Le occupazioni
abusive hanno raggiunto dimensioni sconcertanti? La domanda da porci è altra
ossia che fine abbiano fatto i soldi versati per tanti anni dai lavoratori per
l’edilizia popolare, i fondi gescal, per quale ragione tante case siano oggi
sfitte senza che lo Stato e gli amministratori locali abbiano mai preso in
considerazione l’ipotesi di accrescere la tassazione per chi sceglie di non
affittare gli immobili.
Le occupazioni
sono cresciute?
Intanto le
statistiche ci dicono che ad aumentare sono gli sfratti eseguiti con la forza
pubblica, stesso discorso vale per i picchetti antisfratto sui quali pendono
denunce e processi. I costi degli affitti sono schizzati alle stelle, la
percentuale di reddito destinata agli affitti o ai mutui, all’acquisto di generi
di prima necessità è sempre piu’ grande e oggi anche in presenza di un lavoro
stabile a tempo indeterminato non si fronteggia la erosione del potere di
acquisto.
I provvedimenti
della Magistratura di rilascio degli immobili colpiscono molte famiglie che non
arrivano a fine mese, parliamo della morosità incolpevole di famiglie che oggi
non riescono a pagare un affitto.
Questa proposta
di legge passa alla criminalizzazione degli occupanti e dei picchetti
antisfratto prevedendo non solo pene severissime ma anche una tutela giudiziale
a senso unico, ossia a favore dei proprietari. Vogliono riscrivere il codice
penale criminalizzando a livello mediatico gli occupanti di casa come già hanno
fatto per i lavoratori della logistica.
E riscrivendo i
codici si prospetta anche l’ulteriore militarizzazione della società come
premessa per la repressione del dissenso e dei bisogni sociali rafforzando il
ricorso alla forza pubblica in caso di sfratti, invocando il problema
dell’ordine e della sicurezza pubblica nei territori o il rischio per
l’incolumità e la salute pubblica a tutela del diritto di proprietà,
Eloquente un
passaggio della presentazione di questa ignobile proposta di Legge
appare con
chiarezza l’incapacità dello Stato di tutelare uno dei diritti fondamentali
della persona, la proprietà privata, anche a causa di un impianto normativo e
sanzionatorio del tutto inadeguati. Non sfugge quindi che lo Stato non può più
rimanere inerme davanti a una sistematica quanto territorialmente estesa
violazione delle sue norme, e che il legislatore ha il precipuo compito di
difendere i proprietari di immobili.
Pertanto, la
presente proposta di legge introduce disposizioni volte a rendere più efficace
la tutela dei proprietari di immobili e il contrasto alle occupazioni abusive.
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