domenica 2 febbraio 2025

La città e le sue mura incerte - Haruki Murakami

arriva La città e le sue mura incertedi Haruki Murakami, e, come sempre, si resta stregati.

inizi a leggere lentamente per cercare di entrare nella storia, e appena ci riesci, dopo dieci o cinquanta pagine non importa, sei intrappolato. e poi continui a leggere lentamente, per non perdere niente di quello che lo scrittore racconta, e per non arrivare troppo presto alla fine del romanzo.

il protagonista sceglie di restare fedele alla sua ragazza di quando erano adolescenti (o alla sua ombra?), la perde, non la dimentica più, e fa di tutto per trovarla.

è una storia d'amore, di libri e bibliotecarie e direttori di biblioteca, di corpi e ombre, di fantasmi e passaggi da una realtà a un'altra, con regole diverse, dove il tempo scorre in altri modi, e un Guardiano apre e chiude il portone della città (dalle mura incerte).

nelle note finali Haruki Murakami informa che l'idea della storia era già stata pubblicata in un libro, all'inizio della sua carriera, che per l'autore era insoddisfacente, ha ripreso in mano la storia e l'ha riscritta, ne è uscito La città e le sue mura incerte che, in confronto ai romanzi precedenti, è quasi un tascabile, solo 500 pagine (certamente tutte necessarie per la comprensione della storia).

buona lettura!

ps: un po' (ma solo un poco) mi ha ricordato La città & la città, di  China Miéville (qui)


 

 

Tutti i temi cari a Murakami Haruki quali lo scorrere del tempo, la provvisorieta' delle cose umane o di quelle che siamo capaci di sognare, la forza della lettura e della cultura tutta sono racchiuse in questo scrigno, intessute attraverso la sua scrittura. Più che un romanzo questo è un incanto.

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Un'elegia sul doppio, come le due lune, qui assenti, di 1Q84: due città; i vivi e i morti; il sogno e la realtà. E poi Koyasu con il benevolo alter ego che se ne va in giro dopo la sua morte; il Lui protagonista e il suo giovane doppio Yellow Submarine, un doppio interiore con cui incontrarsi nella "piccola stanza quadrata in fondo alla coscienza"; la persona e l'ombra. E tanta poesia. Tra tutto, i sogni da custodire, accarezzare, far parlare. Con delicatezza, prendendoli tra le mani.

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…Questo romanzo è la storia di un amore che non si è compiuto e che impedisce al protagonista di amare di nuovo. Perché per lui nessun sentimento può essere pieno come quello che ha provato a 17 anni. Ma quello che noi occidentali interpretiamo come rimpianto o perdita, nel pensiero orientale è la ricerca di preservare un’idea perfetta dall’usura del tempo. Noi rimpiangiamo quello che non è stato, Murakami racconta un uomo che vuole rispettare per sempre e non infrangere quello che avrebbe potuto essere.

Dove noi ci rammarichiamo per una perdita, il protagonista custodisce quella perdita: accettare un’altra relazione sarebbe rinunciare a quella perfezione che non si è compiuta e che rimane intatta solo nella città dalle mura incerte, dove il tempo è bloccato e le persone sono senza ombra. Murakami non ci racconta quindi la storia di una malinconia, ma la battaglia di un uomo contro questa trappola. Laddove la malinconia è ripiegarsi, Murakami ci parla delle strade che si possono percorrere per risollevarsi e accettare le meravigliose possibilità dei cambiamenti

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Con una prosa nostalgica, dolorosa, sognante, intrisa di simbolismi, Murakami accompagna il lettore in una narrazione costellata di frammenti di sogno e riflessioni profonde. In tal senso, la scrittura diventa così uno strumento per indagare la psiche umana e le sue contraddizioni, creando un mondo dove le parole sembrano perdersi in mondi stratificati. La città e le sue mura incerte è un romanzo che non offre risposte, ma invita il lettore a interrogarsi sul significato delle sue stesse barriere interiori e a riscoprire il potere della letteratura come mezzo per sondare i misteri più profondi dell’animo umano. Se la realtà è dunque un luogo mutevole, non ci è dato saperlo. Questo, per Murakami, potrebbe dipendere da una scelta da compiere tra infinite possibilità…

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…Un’altra caratteristica di questo romanzo è il tema della lettura, della biblioteca, dei libri, della scrittura, della storia e dei loro significati. Questo romanzo è una storia di lettura, trattamento, gestione e creazione di una storia o di storie. Il primo lavoro del narratore è stato quello di agente librario e il secondo quello di bibliotecario capo di una piccola biblioteca, nella Città il suo compito era quello di leggere vecchi sogni. La città è creata dalla storia creata dalla ragazza e le persone non hanno ombra. La Biblioteca della Città Z è il luogo dei sogni del signor Koyasu, che amava i libri e voleva diventare uno scrittore. Era un luogo di lettura ideale per il narratore e per M. E la storia si sviluppa intorno alle biblioteche, ai libri e alle storie. Una storia è l’idea e il mondo o il microcosmo di ogni persona, ma la storia è anche il mondo, l’universo o la nazione. Una grande domanda e un tema principale di questo romanzo è la connessione e il significato tra di loro.

Leggere un libro o una storia è un modo per curare la mente e mantenere la sanità mentale, un metodo per vivere nel mondo e per comunicare con le persone perdute. Questo motivo è lo stesso di Kafka sulla riva. Quasi tutti i personaggi di questo romanzo amavano i libri e la lettura, quindi volevano passare il tempo leggendo e basta. La lettura è il modo per fuggire dal mondo, è anche il metodo per risolvere i problemi di questo mondo reale, tuttavia immergersi nella lettura o in una storia è un atto felice ma pericoloso…

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