Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito
Signor ministro degli Esteri, chiunque Lei sia, saprà che il suo ruolo non è di fare vacanze spesato di tutto e anche di più.
Ancora qualche giorno fa, riporta l’Ansa, il Ministro degli Esteri diceva che l’Italia faceva sbarcare i migranti della Ocean Viking “solo perché la Ue prende i migranti” (da qui), non per evitare di far soffrire ancora quei poveri cristi sulla nave.
Mi permetto, da cittadino, di chiederLe di leggere gli articoli allegati: due sono del Sole 24 ore, uno del Messaggero, giornali non proprio estremisti, e l’altro ripreso dall’agenzia Dire.
Potrà, forse, capire, come dice un articolo, che nessuno lascia casa se sta bene a casa sua.
E magari facendosi aiutare al ministero – dove tanti saranno bravi in storia, geografia e diplomazia – cerchi di non parlare a braccio; per il bene dell’Italia, dico.
E poi c’è la vergognosa storia dei migranti economici, prendiamo solo migranti con il diritto d’asilo, ma pochi e maltrattati, i migranti economici ci fanno schifo.
Signor Ministro (e Governo tutto), chi dice a diversi milioni di italiane e italiane che le badanti dell’Est Europa, dell’Asia Centrale, dell’Africa se ne devono andare, e d’ora in poi per fare le/i badanti occorrono almeno tre generazioni di italianità?
E se mi permette, Signor Ministro, quando andrà in viaggio negli Usa, e in Brasile, e in Argentina, cito solo alcuni paesi, non parli di migranti economici, ci sarebbe il rischio che transatlantici di prima, di seconda e di terza classe, per non parlare delle stive, vengano rimessi in moto, e viaggino verso l’Italia pieni di tanti Señor Di Maio, tanti Senhor Conte, tantissimi Mister Esposito, et cetera.
Non vorrei che in tv, a reti unificate, Signor Ministro, chiedesse scusa per l’immensa cazzata dei migranti economici, in lacrime, dicendo che lei pensava a quelli che arrivano, ma mai avrebbe pensato che nel mondo ce ne sono tanti italiani, con tutti i loro figli, nipoti, bisnipoti, bisbisnipoti et cetera.
Un’ultima cosa, perché non istituire una Commissione d’Inchiesta, alla Farnesina, per capire, in tutti i paesi di provenienza dei migranti, quel è stato e qual è il ruolo delle imprese italiane ed europee, e dei vari governi europei, se in quei paesi sono state vendute armi italiane ed europee, se esistono degli accordi economici con i paesi europei, compresa l’Italia, che danneggiano le economie di quei paesi, e costringono tanti a venire in Europa?
Signor Ministro degli Esteri, chiunque Lei sia, saprà che ha una responsabilità da far tremare i polsi, e non è certo il medico che Le ha dato quell’incarico.
Buon lavoro, e buona fortuna, e prudenza, mi raccomando, per Lei e per tutti noi.
il cittadino Francesco Masala
Nessun commento:
Posta un commento