il martedì, da 46 anni, Maria va a lavorare a casa di Mrs Ellington per fare le pulizie.
Maria è sopravvissuta alla seconda guerra mondiale, si è fatta una nuova vita con Lev, in Canada.
Radek, il figlio, cresce canadese e si fa una famiglia, con una moglie che odia Maria.
quasi sempre Mrs Ellington consola e consiglia Maria, sono due donne sole che si sostengono, per quanto possono.
un libro che merita, promesso.
Quando, la mattina di un martedì, Maria entra come sempre
nell'appartamento di Mrs Ellington per fare le pulizie, e vede la striscia di
sangue che imbratta la parete dall'ingresso alla camera da letto, pensa che sia
arrivata la fine. Invece trova la vecchia signora addormentata nel suo grande
letto, in perfetta salute. La routine può riprendere intatta: Mrs Ellington e
il lavoro del martedì sono sempre state l'unica realtà sicura. Ma la scoperta
di quella striscia di sangue sulla parete rende le cose più difficili, e la
routine rischia di sparire, come tutto il resto intorno a Maria, rimasta sola a
fare i conti con un passato molto ingombrante, dall'Europa in guerra al Canada,
dalla vedovanza precoce ai contrasti con il figlio, un percorso che rischia di
soffocare con il suo peso anche il presente.
Maria Poniatowski, come ogni martedì da circa
quarantasei anni, raggiunge l’appartamento di Mrs. Ellington, un’anziana donna di
92 anni ormai quasi cieca. Ma qualcosa quella mattina l’ha fatta preoccupare:
nonostante la vecchietta riposi tranquilla nel suo letto le tracce di sangue
lungo il corridoio hanno messo in agitazione Maria. Un piccolo incidente
domestico, dirà Mrs. Ellington, niente di cui preoccuparsi, ma un’inquietudine
nella testa di Maria non riesce a fermarsi. Fare le pulizie in quella casa,
chiacchierare e prendere il tè è rassicurante: la vita di Maria è stata
difficile, un’infanzia in fuga dalla guerra, l’allontanamento dal suo villaggio
di Gulyaypole in Ucraina, il lavoro nei campi, fino all’incontro con l’uomo che
diverrà suo marito Lev, che seguirà fino in Canada alla ricerca di un riscatto.
E alla nascita del figlio Radek…
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