una storia sull'amicizia impossibile, per tutti, tranne che per loro, di Ernest e Celestine.
è un racconto bellissimo, Daniel Pennac non delude mai.
QUI il film
…Una delicata storia sull’amicizia tra esseri che in apparenza non
hanno niente in comune affrontata con la deliziosa ironia di Daniel Pennac,
personaggi che sfidano i pregiudizi e un finale commovente sono l’ingredienti
di questo romanzo per bambini, godibile però anche da lettori più grandi. Un
tipo di amicizia di cui troviamo vibrazioni anche nelle pagine che Pennac
dedica a Gabrielle Vincent, dal cui tratto sono nati Ernest e Celestine,
capolavori tra le illustrazioni per bambini, semplici e poetici disegni in cui
c’è l’attenzione al dettaglio dal più piccolo gesto all’espressività, al movimento
sospeso. Pennac, per fare omaggio a questa amica mai incontrata fisicamente,
“un’amica d’inchiostro, acquarello e carta” partendo dai personaggi già
tratteggiati dalla disegnatrice, racconta come è nata l’amicizia tra Ernest e
Celestine. Un orso del mondo di sopra, che ama la musica e una topolina del
mondo di sotto, che non vuol diventare dentista, ma pittrice; realtà
inconciliabili per la logica del mondo, così come lo è realizzare i propri
sogni, quando è più pratico e remunerativo far altro. Il linguaggio è semplice
e comprensibile per ogni età, lo stile è poetico e originale, il ritmo
narrativo ha la tipica commistione dell’autore con intermezzi nei quali i
personaggi e il narratore dialogano tra loro e interpellano il lettore.
Personaggi fragili e coraggiosi che trasmettono tenerezza, in cui è facile
immedesimarsi. Volersi bene è possibile anche nelle diversità e nelle
difficoltà, anzi volersi bene fa bene, semplifica e arricchisce la vita. Dagli
albi illustrati di Gabrielle Vincent è stato poi tratto il film Ernest
& Celestine, diretto da Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin
Renner e con la sceneggiatura dello stesso Pennac. Selezionato al Festival di
Cannes 2012, il film ha vinto il premio César come Miglior lungometraggio
animato.
non
ho ancora letto questo libro ma posso dargli sicuramente il massimo voto visto
che mio figlio, 7 anni, ha preso una nota a scuola perché non smetteva di
leggerlo anche quando avrebbe dovuto fare altro. "E' bellissimo" ha
detto, "e non posso fare a meno di leggerlo".
…Daniel
Pennac onora l’amicizia epistolare con Gabrielle Vincent (disegnatrice
e ‘mamma‘ della storia di Ernest e Celestine) con questo libro, che
definirlo per ragazzi o bambini e veramente riduttivo. Perché questa storia va
letta un pò da tutti, grandi e piccini. Perché la diversità, quanto dia
l’amicizia e quanto sia complessa allo stesso tempo, come riuscire a
realizzarsi in una società rigida e chiusa, la solitudine, la malattia, il
pregiudizio, il sovvertimento delle regole sono temi più che mai attuali. La
storia è deliziosa. E il Lettore (sì, Pennac magistralmente
coinvolge anche noi…) si sentirà ‘rapito‘ da questo breve ma
intensa storia di vero amore e amicizia. Uno di quei libri che una volta finito
di leggere ti lascia quell’emozione forte, come se qualcuno ti avesse coccolato.
Come se qualcuno ti avesse dato ‘una medicina per la tristezza del cuore‘.
Una volta letto non potrete più fare a meno di loro. Del grande orso buono e
dolce, Ernest. E della topolina, creativa, curiosa e
superattiva Celestine…
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