martedì 16 luglio 2019

No alla militarizzazione in Chiapas



Un gruppo di intellettuali di tutto il mondo (tra gli altri, Noam Chomsky, Javier Sicilia, Arundhati Roy, Raúl Zibechi, Gustavo Esteva, Carlos Taibo, Michael Hardt, Oscar Olivera…) insieme a organizzazioni e gruppi solidali, hanno firmato una lettera per chiedere al governo messicano del presidente Andrés Manuel López Obrador la sospensione della militarizzazione nei territori delle comunità indigene. “Ci preoccupiamo per quelli che per un quarto di secolo hanno lottato per la loro autonomia, che hanno posto la dignità al di sopra del pragmatismo politico, che sono stati un esempio di libertà in un mondo incatenato dalla paura, ci preoccupiamo per gli Zapatisti…”

Lettera contro la militarizzazione delle zone indigene dell’EZLN
A coloro che ancora vogliono ascoltare.
Questo è un messaggio di preoccupazione per la vita, per la dignità. Noi, firmatari di questa lettera siamo preoccupati per quello che sta accadendo, di nuovo, in quell’angolo dimenticato del sudest messicano che è diventato il cuore della speranza e della ribellione, il Chiapas.
Questo non è un manifesto ideologico né una presa di posizione di fronte ai cambiamenti politici in atto in Messico, è un messaggio di genuina preoccupazione per quello che si avverte che si sta avvicinando in quel ‘sotto’ che dopo 25 anni, di 500 anni, continua a resistere allo sterminio e all’oblio. Ci preoccupiamo per quelli che per un quarto di secolo hanno lottato per la loro autonomia, che hanno posto la dignità al di sopra del pragmatismo politico, che sono stati un esempio di libertà in un mondo incatenato dalla paura, ci preoccupiamo per gli Zapatisti.
Ci preoccupa sapere della crescente attività militare nei territori delle comunità Zapatiste. Vediamo che in mezzo alla complessa situazione di sicurezza che si vive in Messico, la strada verso la militarizzazione del paese sta prendendo sempre più forza. È un segnale di allarme che, anche attraverso la strategia della molto discussa Guardia Nazionale, questa sia come è successo tante volte una forza di “sicurezza” che non distingue tra crimine e resistenza, tra crudeltà e degna disobbedienza. È contraddittorio che proprio quando i dati dello stesso Governo del Messico indicano che la zona Zapatista è di quelle con il più basso indice di criminalità, la strategia di sicurezza sia rivolta in maniera minacciosa a quelle zone che sono uno dei pochi santuari di libertà e sicurezza per il Messico del basso. Questa più che una strategia di sicurezza sembra una strategia di guerra.
Benché noi firmatari siamo un insieme di persone diverse che guardiamo l’amministrazione di Andrés Manuel López Obrador con speranza o scetticismo, tutti siamo persone che sogniamo un Mondo diverso, migliore. Noi che ci uniamo in queste parole, crediamo che un cambiamento in Messico non può avvenire sotto l’ombra del pragmatismo politico, cedendo alle pressioni che portano all’autoritarismo, all’abuso e alla violenza a beneficio dell’1 per cento, né con la denigrazione delle voci critiche che con la loro autenticità e concretezza si sono guadagnate il rispetto del mondo.
Vediamo un processo crescente di ostilità verso resistenze autentiche, storiche e legittime che si oppongono a progetti come il Treno Maya, il Corridoio Trans-Istmico ed il Plan Integral Morelos, tra gli altri. Ci preoccupano i recenti omicidi di componenti del Congresso Nazionale Indigeno e del Consiglio Indigeno di Governo. Ci preoccupa la possibilità che questa nuova amministrazione, come i suoi predecessori, liberali o conservatori, di nuovo porti i popoli indigeni sull’orlo dello sterminio.
Il mondo sta guardando con gli occhi e con il cuore quello che sta accadendo in Messico e in Chiapas. Stop alla guerra contro gli Zapatisti ed i Popoli Indigeni del Messico!
FIRMATARI INTERNAZIONALI
Noam Chomsky, Arundhati Roy, Boaventura De Souza Santos, Raúl Zibechi, Yvon Le Bot, Michael Hardt, Oscar Olivera, Hugo Blanco Galdós, Jasmin Hristov, Joe Foweraker, Eric Toussaint, Michael Löwy, Carlos Taibo, Pedro Brieger, Manuel Rozental, Mauricio Acosta, Vilma Almendra, Nicolás Falcoff, Guillermina Acosta, Iosu Perales, Philippe Corcuff (profesor de ciencia politica, Lyon, Francia), Enzo Traverso (Susan and Barton Winokur Professor in the Humanities, Cornell University), Mikel Noval (Eusko Langileen Alkartasuna-Solidaridad de los Trabajadores Vascos – ELA), Manuel Gari Ramos (miembro de la Coordinadora Confederal de Anticapitalistas), Francisco Louçã (Economista, miembro del Consejo de Estado, Portugal), Leo Gabriel (Miembro del Consejo Internacional del Foro Social Mundial), Pierre Galand (Senador honorario, ex-secrétario general de Oxfam Belgica), Alberto Acosta (Ex-presidente de la Asamblea Constituyente, Ecuador), Miguel Urbán (eurodiputado), Raúl Camargo (ex diputado de la Asamblea de la Comunidad de Madrid), José María González “Kichi” (Alcalde de la ciudad de Cádiz), José Luis Cano (diputado del Parlamento de Andalucía), Marco Bersani (porta voz de ATTAC ITALIA), Tomas Astelarra (periodista, Argentina), Derly Constanza Cuetia Dagua (Indígena Nasa, Pueblos en Camino), Antonio Moscato (Universidad del Salento Lecce -Italia), Jaime Pastor (editor de Viento Sur), Aldo Zanchetta (periodista free lance Lucca -Italia), Miren Odriozola Uzcudun (País Vasco), Kepa Bilbao Ariztimuño (profesor), Rogério Haesbaert (geógrafo y profesor universidades Federal Fluminense y de Buenos Aires), Gilbert Achcar (Profesor en la SOAS, Universidad de Londres), Antonio Moscato (Italia), Virginia Vargas Valente (Perú), Rommy Arce (ex concejala del Ayuntamiento de Madrid), Josu Egireun (Redacción Viento Sur), Mariana Sanchez (sindicalista, Francia), Jorge Costa (diputado del Bloco de Esquerda en el parlamento de Portugal), Franck Gaudichaud (Catedrático, Universidad Toulouse Jean Jaurés, Francia / Miembro del colectivo editorial de Rebelion.org), Arturo Escobar (Prof de antropologia emerito, U de Carolina del Norte, Chapel Hill), Olga Luisa Salanueva (Directora Maestría en Sociología Jurídica UNLP, Argentina), José Murillo Mateos, Hilda Imas, Jorge Ignacio Smokvina, Hernan Parra Castro Presidente Comité Ejecutivo Nacional FENASIBANCOL, William Gaviria Ocampo Fiscal Comité Ejecutivo NACIONAL FENASIBANCOL, César Augusto Cárdenas Ávila Secretario General C.E.N. FENASIBANCOL, Detlef R. Kehrmann, Camille Chalmers (PAPDA – Haïti), José Angel Quintero Weir (Organización Wainjirawa para la Educación Propia-Venezuela), Vanda Ianowski (Docente Universidad Nacional del Comahue, Río Negro Argentina), Maria Adele Cozzi – camminardomandando (Italia), Luis Martínez Andrade (chercheur post-doctoral Collège d’études mondiales/Fondation Maison des Sciences de l’homme), Roberto Bugliani (Italia), Juanca Giles Macedo (Perú),
FIRMATARI MESSICO
Juan Villoro, Ely Guerra, Oscar Chávez, Francisco Barrios “El Mastuerzo”, Márgara Millán, Juan Carlos Rulfo, Jean Robert, Javier Sicilia, Luis de Tavira, Gilberto López y Rivas, Jorge Alonso, Paulina Fernández Christlieb, Eduardo Matos Moctezuma, Isolda Osorio, Raúl Delgado Wise, Alicia Castellanos Guerrero, Sylvia Marcos, Carolina Coppel, Mercedes Olivera (CESMECA-UNICACH), Carlos López Beltrán, Magdalena Gómez, Rosalva Aída Hernández, Bárbara Zamora, Beatriz Aurora, Néstor Quiñones, Fernanda Navarro, Alejando Varas, Raúl Romero (Sociólogo, UNAM), Marta De Cea, Servando Gajá, Rosa Albina Garavito Elías, Eduardo Almeida Acosta, Ma. Eugenia Sánchez Díaz de Rivera, Ana Lidya Flores Marín, John Holloway, Sergio Tischler, Fernando Matamoros, Gustavo Esteva, José Luis San Miguel, Lucía Linsalatta, Paulino Alvarado, Peter Joseph Winkel Ninteman, Isis Samaniego, Mayra I Terrones Medina (Posgrado en Desarrollo Rural, Profesora investigadora, UAM Xochimilco), Carolina Concepción González González (profesora-investigadora de la Universidad Autónoma de Baja California Sur), José Javier Contreras Vizcaino (Estudiante Doctorado en Sociología ICSyH-BUAP), Mayleth Alejandra Zamora Echegollen (Estudiante Doctorado en Sociología ICSyH-BUAP), Mayleth Echegollen Guzmán.- PROFRA-INVEST.- BUAP., Rene Olvera Salinas (profesor de la UPN y UAQ ,Querétaro, México)., Rogelio Regalado Mújica (Instituto de Ciencias Jurídicas de Puebla), Edgard Sánchez (miembro de la dirección del Partido Revolucionario de los Trabajadores), Karla Sánchez Félix (filósofa), Estefania Avalos Palacios (antropóloga), Francisco Javier Gómez Carpinteiro, Ana María Verá Smith, Rodolfo Suáres Molnar (UAM- Cuajimalpa), Álvaro J. Peláez Cedrés (UAM-Cuajimalpa), Mara Muñoz Galván (Observatorio de Justicia y Derechos Humanos de Mujeres y Niñas), Aline Zárate Santiago (Colectivo Liberación Ixtepecana), Alejandra Ramìrez Gaytán (Desempleada y en ocupación alternativa), Ita del Cielo (socióloga), Gabriela Di Lauro, David Rodríguez Altamirano, Byron Eduardo Lechuga Arriaga, Carolina Martínez de la Peña, María del Pilar Muñoz Lozano, Juan Jerónimo Lemus, Cecilia Zeledón, Ana Laura Suárez Lima, Lilia García Torres, Iliana Vázquez López, Silvia Coca, Katia Rodríguez, Pilar Salazar, Miguel López Girón, Rogelio Mascorro, Alexia Dosal, Edith González, Priscila Tercero, David Hernández, Roberto Giordano Longoni Martínez, Renata Carvajal Bretón, Beleguí Rasgado Malo, Mario Hernández Pedroza, Monserrat Rueda Becerril, Erika Sánchez Cruz, Jannú Ricardo Casanova Moreno, Marisol Delgado, Alejandro Gracida Rodríguez, Ariadna Flores Hernández, Tamara San Miguel y Eduardo Almeida Sánchez.
ORGANIZZAZIONI
Red Europa Zapatista, Confederación General del Trabajo (Estado Español), Unión syndicale Solidaires, Francia, TxiapasEKIN (Euskal Herria – País Vasco), Centro de Documentación sobre Zapatismo (CEDOZ) (Estado Español), Asamblea de Solidaridad con México (País Valencia, Estado Español), Humanrights – Chiapas (Zurich, Suiza), Comitato Chiapas “Maribel” (Bergamo, Italia), Y Retiemble! Espacio de apoyo al Congreso Nacional Indígena desde Madrid (Estado Español), Mutz vitz 13 (Marsella, Francia), Associació solidaria Cafè Rebeldía-Infoespai (Barcelona-Catalunya), Adherentes a la sexta (Barcelona, Catalunya), Ya Basta! Moltitudia Roma” (Italia), Cooperazione Rebelde (Napoli, Italia), Espoir Chiapas – Esperanza Chiapas (Francia), Manchester Zapatista Collective (Reino Unido), ASSI (Acción Social Sindical Internacionalista), Pueblos en Camino (Colombia), La Insurgencia del Caracol (Argentina), FM La Tribu (Buenos Aires, Argentina), Radio El grito (Córdoba, Argentina), Red de Solidaridad con Chiapas de Buenos Aires (Argentina), Federación Nacional de Sindicatos Bancarios Colombianos “FENASIBANCOL” (Colombia), Red Contra la Represión y por la Solidaridad (México), Unidad Obrera y Socialista – ¡UNÍOS! (México), Unión de Vecinos y Damnificados “19 de septiembre” (México), Editorial Redez (México), Desarrollo y Aprendizaje Solidario (México), Colectivo Detonacción Puebla (México), Editorial En cortito que´s pa´largo (Querétaro, México), Unitierra Puebla (México), Universidad de la Tierra en Oaxaca (México), Centro de Encuentros y Diálogos Interculturales (México), Tianguis Alternativo de Puebla (México), Comisión Takachiualis de Derechos Humanos (México), y Nodo de Derechos Humanos (México)


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