mercoledì 9 giugno 2021

leggendo i numeri, a proposito dei vaccini - bortocal

 

Le statistiche ufficiali di 12 paesi (Stati Uniti, India, Brasile, Argentina, India, Cile, Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Italia, Danimarca), raccolte e analizzate a partire dal 19 aprile 2021, mostrano che in totale ci sono stati 2.476 decessi tra i vaccinati con il farmaco Pfizer/BioNTech, con 39,4 decessi ogni milione di dosi somministrate di Pfizer. occorre ovviamente prima guardare come sono stati utilizzati i diversi vaccini nei vari paesi:

 



poi prendere in esame il numero di morti correlate (insisto sul concetto che questo non dimostra che i vaccini ne siano stati la causa; tuttavia i numeri consentono comunque alcune considerazioni sulla pericolosità relativa, dato che tutti i vaccini sono messi alla pari – semmai si dovrebbero considerare le diverse fasce di età di utilizzo, per una valutazione più accurata.

 


 

L’Università di Oxford ha recentemente pubblicato uno studio che mostra che il rischio di trombosi venosa portale sembra essere 30 volte superiore con i vaccini mRNA rispetto ad AstraZeneca – pensate un po’, il vaccino finito sul banco degli accusati proprio con l’accusa di provocare questo grave reazione avversa.

le cose non stanno dunque proprio così.

 


 

in ambito scientifico restano tutti i dubbi sugli effetti a medio e lungo termine dei vaccini con la tecnica innovativa a m-RNA. Secondo alcuni documenti, c’è stata una significativa perdita d’integrità dell’RNA durante il processo – dal 78,1% al 59,7%, con alcuni lotti al 51%. “Bassa integrità dell’RNA” non significa solo che il vaccino abbia una bassa concentrazione del principio attivo, ma anche che oltre il 40% dell’mRNA è instabile e può produrre istruzioni casuali e dannose nel corpo. Pfizer ha cercato di superare il problema aumentando il dosaggio, il che ha portato a una maggiore percentuale di infiammazioni, trombofilia, parossismo e altri effetti avversi.

. . .

un virologo tedesco ha invitato a concentrare l’attenzione sulla possibile origine del virus del covid sugli allevamenti di animali da pellicce; tutti del resto abbiamo presente quel che è successo in Danimarca con gli allevamenti dei visoni.

fa presente che un’origine simile è stata chiaramente dimostrata per il virus della Sars-1, strettamente imparentato al nostro.

pensava che dopo quella epidemia, fortunatamente bloccata sul nascere, quegli allevamenti fossero stati messi almeno sotto stretto controllo, ma non è stato così.

https://www.spiegel.de/wissenschaft/medizin/corona-news-am-samstag-die-wichtigsten-entwicklungen-zu-sars-cov-2-und-covid-19-a-4c695c84-3298-4984-a84f-0d813a6a2416

 

da qui


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