Anche il movimento
sardo contro le servitù militari A Foras denuncia, sulla sua pagina FB:
L’ESERCITO ISRAELIANO
SI ADDESTRA SUI CIELI DELLA SARDEGNA
DAL 6 AL 15 GIUGNO
L’annuncio arriva dall’account twitter
della Israeli Defense Force. Lo squadrone Adir, che opera sui famigerati F-35,
è sbarcato in Italia dove si eserciterà insieme alle aeronautiche italiana,
britannica e statunitense nel quadro della Falcon Strike, cominciata ieri
domenica 6 giugno e destinata a concludersi il 15.
L’esercitazione ha come base l’aeroporto
di Amendola (Foggia) e si svolgerà su due teatri: il golfo di Taranto a Est e
il mar Tirreno e il canale di Sardegna a Ovest. Al momento non risultano ordinanze
di sgombero legate all’interdizione dello spazio terrestre e marino relativo al
Poligono di Quirra, ma solo avvisi per la navigazione area che interessano
fortemente la zona della base di Capo San Lorenzo.
La notizia pone due gravi problemi. In
primo luogo, sono passate poche settimane dal violento attacco israeliano
contro la popolazione palestinese. In questo momento, in Palestina, vige un
fragile cessate il fuoco, ma non c’è una situazione di pace. Questo
significa che l’Italia sta consentendo a un paese in guerra di addestrarsi nel
proprio spazio aereo.
In secondo luogo, l’esercitazione
costituisce un grave precedente per l’occupazione militare in Sardegna. Da
qualche anno, infatti, Regione e Difesa hanno raggiunto un accordo che impone
lo stop alle esercitazioni dal primo giugno sino al 30 settembre. Le
esercitazioni in corso in questo momento violano palesemente questo accordo,
aggravando ancora di più il peso che la comunità sarda subisce a causa
dell’occupazione militare della propria terra.
Il 2 giugno abbiamo manifestato al
poligono di Teulada, portando come parole d’ordine la solidarietà al popolo
palestinese e il contrasto all’occupazione militare della Sardegna. Ora
scopriamo che non ci sbagliavamo per niente, nel mettere insieme queste due
questioni. Il miglior atto di solidarietà internazionale che il popolo sardo
può compiere, in favore degli altri popoli oppressi della terra e per il
proprio futuro, è contrastare con ogni forza l’occupazione militare, impedendo
agli eserciti occidentali e alleati di testare sulle nostre teste le armi che
porteranno distruzione nel resto del pianeta.
https://www.facebook.com/aforas2016/posts/1995315410634224
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