lunedì 9 luglio 2018

rom, immigrati, ma soprattutto emigrati: ancora a proposito del rivolta-Calzini - bortocal



Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2018 sono sbarcate in Italia 16.414 persone, l’80% in meno rispetto ai primi sei mesi del 2017.
quindi la cosa non dipende da questo governo.
Nel mese di giugno 2018 sono arrivate tremila persone, mentre in tutti gli anni precedenti – 2014, 2015, 2016, 2017 – erano sempre arrivate 22/23 mila persone.
chi vuole far credere che il problema italiano sia questo, gioca sporco, anche se gioca a sinistra mobilitandosi su fatti quasi solamente mediatici e usati per la propaganda.
. . .
quale è il vero problema dell’Italia, piuttosto?
sono i 285.000 italiani emigrati all’estero nel 2017, e in prevalenza quelli col titolo di studio più alto.
sono ben più gli italiani che se ne vanno degli immigrati che arrivano, e questo dice da solo il declino del paese, che non si risolve impedendo agli immigrati di entrare, ma dando a chi se ne va l’opportunità di restare.
secondo l’OCSE oramai l’Italia è l’ottavo paese del mondo per EMIGRAZIONE:
Cina, Siria, Romania, Polonia, India, Messico ci precedono.
togliamo i paesi ben più grandi del nostro o la Siria massacrata dalla guerra e ci accorgeremo di essere uno dei bubboni malati dell’Europa.
come Romania e Polonia.
la nostra emigrazione ha oramai raggiunto la consistenza di quella del dopoguerra.
e noi siamo qui ad agitarci, anche a fin di bene, si intende, per le 16.000 persone sbarcate nei primi sei mesi del 2018!!!

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