giovedì 10 marzo 2022

Esami di maturità – Erri De Luca

 

Ne hanno parlato tra loro prima di entrare in classe e poi nell’intervallo.

Hanno convocato un’assemblea.
Hanno discusso e ascoltato i molti pareri.
Hanno proposto varie forme di azione collettiva.
Le hanno messe ai voti, scegliendo secondo maggioranza.
Hanno scritto le loro ragioni su un documento.
Si sono scambiati idee e informazioni con altri istituti.
Hanno deciso di occupare la scuola, percorrere in corteo le vie della città.
Questi passaggi sono la forma della democrazia allo stato nascente, ogni volta inventata e rinnovata dal sorgere di una necessità di risposta.
È impegno a costituire una voce collettiva e volerla esprimere.
Sono stati aggrediti in diverse città da funzionari addetti all’ordine pubblico.
La serie di aggressioni dimostra unità di comando e volontà di reprimere.
Hanno sperimentato la violenza di Stato, non si sono tirati indietro.
Succede quando i singoli si costituiscono in fibra.
Hanno convocato altri cortei crescendo in adesioni.
Molti di loro sono all’ultimo anno e affronteranno gli esami di maturità.
Li considero promossi in blocco e in anticipo al decisivo esame di maturità civile.

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