domenica 20 marzo 2022

Give peace a chance

articoli e video di Maso Notarianni, Marco Travaglio, Luigi de Magistris, Matteo Saudino, David Lifodi, Ignacio Ramonet, Alessandro Gilioli, Maria Ancona, Ida Dominijanni, Francesco Masala, Andrea Aloi, Università di Mosca, Giuseppe Bruzzone, Justine Brabant, Ludovic Lamant, Alessandro Orsini, Paolo Ferrero, Angela Dogliotti, Antonio Mazzeo, Andrea Zhok, Filippo Ravizza, Angelo Gaccione, Yuliy Dubovyk, Collettivo di fabbrica GKN, Fabio Armao, Marco Carnelos, John Lennon, Carlo Rovelli


Biden, Putin, Xi Jinping e Frank Zappa

di Francesco Masala

1 -Registi e produttori dei film-verità sulle rivoluzioni arancioni e sulla guerra in Ucraina incaricano Joe Biden di chiedere aiuto a Xi Jinping perché qualcosa gli è sfuggito di mano.

«Spetta a chi ha messo il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo» ha detto Xi Jinping a Joe Biden

Anche se non sappiamo il cinese capiamo benissimo.

2 – Anche Frank Zappa, un altro nemico del potere a stelle e strisce, sorvegliato dal FBI, cita la tigre “La politica non è la risposta a tutto. É come i 1000 clown al circo che escono fuori dall’automobile finta e dovrebbero sorprenderti. Ecco cos’è la politica. Non mettono davvero la testa nella bocca della tigre. La politica é uno show per gente che non capisce. Le decisioni vere non vengono prese durante le elezioni. Vengono prese con un bel bicchiere di Perrier in qualche appartamento di lusso, da gente sfondata di quattrini che decidono come si spartiranno il mondo.”

3 – Che non un guitto qualsiasi ma il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio vanti nel suo curriculum il lavoro allo stadio (steward o venditore di bibite lo certificheranno i posteri) e non gli studi da diplomatico o ambasciatore spiega forse le sue imbarazzanti esternazioni (non in nostro nome), “profondi” ragionamenti appresi fra gli ultras degli spalti.

4 – Quando l’attore consumato Zalensky parlerà in videoconferenza a Parigi sa che gli basterà cantare alcuni versi di una canzone molto amata in Francia (non pacifista, per carità), per ottenere una standing ovation:

Entendez-vous dans les campagnes
Mugir ces féroces soldats?
Ils viennent jusque dans nos (vos) bras
Égorger nos (vos) fils, nos (vos) compagnes!

Aux armes, citoyens
Formez vos bataillons,
Marchons, marchons! (Marchez, marchez !)
Qu’un sang impur
Abreuve nos sillons!

(traduzione italiana da qui)

Sentite nelle campagne
Muggire questi feroci soldati?
Vengono fin nelle nostre (vostre) braccia
A sgozzare i nostri (vostri) figli, le nostre (vostre) compagne!

Alle armi, cittadini
Formate i vostri battaglioni
Marciamo, marciamo! (Marciate, marciate!)
Che un sangue impuro
Abbeveri i nostri solchi!


 

 

Scrive Maso Notarianni

Equidistante un cazzo.

Né né un cazzo.

Sono dalla parte, sempre e comunque, di chi sta sotto le bombe.

Sono contro, sempre e comunque, chi tira le bombe.

Sono contro, sempre e comunque, chi compie atrocità nel nome della patria.

Sono contro chi lascia per suo tornaconto personale che il suo popolo sia bombardato.

Sono contro la patria proprio. Meglio la matria.

Sono contro chi vende armi, contro chi le fabbrica, contro chi le regala.

Sono contro chi manda soldati al macello.

Sono contro chi manda soldati a macellare.

Sono contro chi di guerra si arricchisce.

Sono contro i potenti che si fanno la guerra.

Sono contro chi fa propaganda di guerra per leccare il culo ai potenti.

Sono dalla parte di chi la guerra subisce. E contro chi la fa e la sostiene.

Equidistante un cazzo.

Né né un cazzo.

Ho semplicemente un cervello che rimane acceso nonostante tutto.

Forse perché in guerra ci sono stato.

da qui


...continua qui

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