giovedì 30 dicembre 2021

La marea nasconde ogni cosa - Cilla Börjlind , Rolf Börjlind

  

Uno dei paesi posto più insicuri del mondo, a leggere i romanzi gialli, dovrebbe essere la Svezia.

L’idea potrebbe venire a che legge molti libri gialli, la realtà è che quel tipo di romanzo è molto diffuso e amato, da chi scrive e chi legge.

Il più famoso scrittore svedese è il grandissimo Henning Mankell, che tanti eredi ed emuli (in senso positivo, naturalmente) ha lasciato, non solo per il personaggio di Kurt Wallander, ma per ogni libro, memorabile, che ha pubblicato (un po’ come Andrea Camilleri, che ha scritto i romanzi con protagonista Montalbano, ma anche tanti altri).

Cilla e Rolf Börjlind, sceneggiatori di serie (Wallander, per esempio, ma anche altre serie), con La marea nasconde ogni cosa scrivono un romanzo avvincente come pochi, quasi come se fosse una sceneggiatura (e infatti da questo libro è stata tratta una serie).

C’è naturalmente un omicidio irrisolto che va chiarito, e così succederà, con colpi di scena ad orologeria, praticamente perfetto.

Cercatelo (in italiano, naturalmente) e godetene tutti, non sarà tempo perso, promesso.

 

 

 

 

 

Isola di Nordkoster, 1987. Ha paura, Ove. Ha solo nove anni, eppure ha capito benissimo cosa sta succedendo laggiù, sulla spiaggia: tre persone vestite di nero hanno sepolto una donna sotto la sabbia, lasciando fuori soltanto la testa. E presto la marea salirà... Il piccolo Ove non può stare a guardare: quando gli sconosciuti lasciano la donna al suo destino, lui corre a chiamare aiuto. Ma è troppo tardi. Stoccolma, 2011. Ha coraggio, Olivia. Ha solo ventiquattro anni, eppure è pronta a tutto pur di scoprire la verità su quanto accaduto a Nordkoster. Per lei, quel vecchio caso irrisolto è molto più di un incarico affidatole dall'Accademia di polizia. Sarà perché ci aveva lavorato suo padre, ex agente morto quattro anni prima. Sarà perché la vittima, la cui identità è rimasta un mistero, aveva più o meno la sua età. Sarà perché il responsabile delle indagini, Tom Stilton, è misteriosamente scomparso nel nulla. Sarà perché, non appena Olivia inizia a fare domande sul delitto di Nordkoster, i pochi testimoni si chiudono in un silenzio ostinato. Sono passati ventiquattro anni da quella notte maledetta, tuttavia lei ha l'impressione che la marea abbia cancellato ogni cosa, tranne il desiderio di vendetta. Come se qualcuno fosse ancora in agguato, nell'ombra, e spiasse ogni sua mossa...

da qui

 

Mi sono immersa nella lettura de La marea nasconde ogni cosa e, seppure il panorama dei protagonisti sia piuttosto ricco e variegato, confesso che Cilla e Rolf Börjlind siano stati abilissimi a legarli praticamente tutti (più o meno) all’indagine principale, ovvero il misterioso delitto della spiaggia, come lo ribattezza la protagonista Olivia. Se nella prima parte sembra che alcune storie non abbiano una logica, ben presto risulta chiaro il legame generale tra le varie storie personali, separate e al tempo stesso unite. Ho trovato veramente accattivante il modo in cui gli autori “spargono” gli indizi tra le pagine del libro e l’intreccio che hanno creato: è facile seguire le logiche congetture dei protagonisti e ritrovarsi a credere alle loro ipotesi, per poi ritrovarsi puntualmente spiazzati da nuovi indizi e nuove teorie.

 

Ho adorato il modo in cui questa storia ha acceso la mia voglia di indagare, facendomi sentire esattamente come una poliziotta alle prime armi, e questo è il motivo fondamentale per cui consiglio La marea nasconde ogni cosa a tutti quei lettori che amano la suspance e l’indagine a 360 gradi. Obbiettivamente, però, se devo trovare un difetto per i miei gusti, la lettura mi è risultata un po’ pesante per la mancanza di una classica suddivisione in capitoli, ma probabilmente anche questo dettaglio non è casuale e ha reso il ritmo dell’indagine assolutamente accattivante.

da qui

 

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