Sembra un libro di fantascienza, è la realtà che si muove
troppo in fretta.
Prendete l’omicidio iniziale, sembra una variante dell’omicidio
di Marta Russo.
Prendete il Keiri (Keples Exo-Life International Research
Institute) l’ente sovranazionale istituito per gestire il contatto con gli
alieni, finanziato dall’impresa privata Lem-Cola, proprio come l’OMS e
la FAO, finanziate da privati.
Prendete la setta dei Figli di Abramo, sembrano cuginetti
della setta dei QAnon.
Prendete i pemberiani, gli alieni che arrivano periodicamente,
come i virus da noi.
Solo che, ecco la fantascienza, per accogliere e studiare i pemberiani
vengono chiamati anche dei filosofi, cosa che invece da noi non avviene, i
filosofi sono esclusi, biasimato, denigrati, oltraggiati.
Ci sono stati tempi in cui i sovrani o i presidenti
accettavano le critiche e le opinioni diverse, erano utili, si cercava una
sintesi oggi sovrani e dirigenti scelgono la via della rovina, si circondano di
chi dice loro solo sì, veloce strada per il fallimento, di tutti.
Torno a Resurrezione,
di Elena Di Fazio, che ha scritto davvero un bel libro di fantascienza, pubblicato da Urania.
Non privatevene, è un libro pieno di sostanza e di colpi di
scena fino all’ultima riga.
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