Questa
notizia deve deve essere diffusa il più possibile, anche se sappiamo che il
mainstream cercherà di occultarla, perché è la notizia che distrugge qualsiasi
tentativo di prolungare un’emergenza che ormai non ha più ragione di esistere,
che sbugiarda la gestione della pandemia, usando come pretesto la variante
omicron.
Angelique
Coetzee è il medico che ha individuato la variante Omicron in Sud Africa ed è
la presidente dell'associazione dei medici sudafricani.
Denuncia di
aver subito pressioni da governi e agenzie internazionali affinché non
rivelasse che tale variante causa sintomi lievi.
In una
intervista bomba rilasciata a ‘The Daily Telegraph’, la dottoressa Angelique
Coetzee, che ha trattato i primi pazienti con la nuova variante, ha ribadito
che la sintomatologia riscontrata con Omicron è completamente diversa dai
pazienti Covid contagiati dalle varianti precedenti.
"Mi è
stato detto di non dichiarare pubblicamente che si trattava di una condizione
lieve. Mi è stato chiesto di astenermi dal fare tali dichiarazioni e di dire
che si trattava di una malattia grave. Ho rifiutato”.
La
dottoressa Coetzee ha quindi affermato di avere "paura" che i suoi
sforzi vengano screditati con manovre oscure dietro le quinte.
Omicron
provoca una malattia grave?: ”Ho dichiarato molte volte già in precedenza che
se hai una malattia grave, non sei vaccinato e hai comorbidità, ma per la
maggior parte delle persone è una malattia lieve. Sono io che vedo i pazienti
in prima persona, non i politici”.
"Se una
caratteristica clinica dimostra che ho torto, allora mi scuserò".
Nonostante
le fortissime pressioni subite da potenze straniere, la dottoressa Coetzee ha
detto che "rimarrà fedele alle sue idee".
"Non
cederò alle pressioni e non mi faccio intimidire facilmente”, ha aggiunto.
Sulla
variante omicron e sulla sua letalità è stato creato il terrore, è stata
costruita tutta la campagna vaccinale con terza dose, obbligatoria per i
lavoratori, per avere il super green pass, per vaccinare i bambini, per
instaurare un clima di odio e discriminazione da regime totalitario, per
distruggere tutto il tessuto socioeconomico.
D’altronde
la dottoressa Coetzee non è la prima scienziata a finire sotto attacco. Nel
dicembre dello scorso anno sono emerse le e-mail di Antonhy Fauci e Francis
Collins, dove i due importanti medici statunitensi coordinavano la strategia
mediatica per attaccare la Dichiarazione di Great Barrington, un progetto che
vedeva alcuni tra i migliori epidemiologi a livello mondiale, esortare i
responsabili politici ad adottare un approccio "mirato" contro il
Covid, evitando così inutili lockdown, obblighi vaccinali, passaporti sanitari
come l’italico green pass, e discriminazioni inutili e vessatorie.
Nessun commento:
Posta un commento