martedì 1 febbraio 2022

Il grande inganno - Gianfranco Pintore

Gianfranco Pintore scrive un romanzo sempre attuale, ambientato fra Torino, Firenze e la Sardegna, a partire dalla storia e da quello che ci sta intorno.

Il passato è sempre misterioso, manipolato, usato e abusato, nascosto.

Austinu, un giovane studente ricercatore, scopre che la formazione dello stato in cui vive, con capitale Firenze, ha avuto un iter complicato, a dir poco.

Alcuni quaderni scritti da un antenato, a Torino, verso il 1860, che il nonno gli lascia in eredità prima di morire, gli fanno scoprire che cosa è successo al Regno di Sardegna.

Quelle carte, perché divengano pubbliche o perché non vedano mai la luce, sono oggetto del desiderio di politici, servizi segreti, separatisti, ognuno ha un suo progetto.

Il romanzo è avvincente e convincente, leggere per credere.

 

 

 

17 marzo 1861: il giorno del grande inganno! L´atteso passaggio del Regno di Sardegna in Regno d´Italia non avviene nonostante il disegno di legge fosse pronto. Centocinquant´anni dopo, tra le celebrazioni e le contestazioni contro lo Stato unitario, gli storici negano che un siffatto passaggio legislativo fosse mai stato predisposto. Sarà il giovane studioso Austinu Moro a scoprire che il mancato mutamento fu dovuto all´interferenza dello Stato Pontificio che intervenne per cambiare il corso della Storia. A guidarlo nella ricerca è non solo il relatore della sua tesi ma soprattutto il diario del suo trisavolo e omonimo, sbarcato a Torino, allora capitale del Regno, come insegnante. Un romanzo di fantapolitica che ci fa riflettere sugli avvenimenti storici che hanno determinato l´Unità d´Italia.

da qui

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